Mercoledì 9 giugno 2021 l’Associazione Gabriele Borgogni Onlus ha premiato i tre vincitori del concorso "La velocità che uccide", patrocinato dal Comune di Firenze, relativamente alla campagna di sicurezza stradale per l’estate 2021, indirizzata agli studenti del Liceo Artistico Porta Romana – Sesto Fiorentino. Gli studenti hanno partecipato alle iniziative di educazione stradale dell’Associazione Borgogni insieme alla Polizia Municipale di Firenze, quest’anno, causa pandemia, in remoto.
La premiazione si è svolta alle ore 11.00 presso la Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana, alla presenza della Vice Sindaca Alessia Bettini e delle Assessore Sara Funaro e Benedetta Albanese, dei rappresentanti della Polizia Municipale di Firenze ed alcuni membri della Commissione, tra cui ACI Firenze e la Dott.ssa Giuffrida.
Primo Classificato: Leonardo Cini. Premio: buono per il conseguimento della patente di guida presso l’ACI di Firenze.
Secondo Classificato: Pari merito: Serena Martelli e Tommaso Betti. Premi: buono per l’acquisto di una bici da strada con casco del valore di 120 euro cadauno
Terzo Classificato: Tania Guarnacci. Premio: Casco integrale per scooter.
Il concorso ha visto impegnato ogni studente nella realizzazione di un manifesto verticale, sul tema della velocità e dell’avvento della nuova mobilità cittadina. Gli elaborati sono stati poi giudicati da un’apposita commissione, al cui interno vi erano: la Vicesindaca del Comune di Firenze Alessia Bettini, il Presidente ACI Firenze Massimo Ruffilli, la Presidente dell’Istituto Degl’Innocenti Maria Grazia Giuffrida, l’artista Gianfranco Monti, il DJ radiofonico Carletto e l’Avvocato del Foro di Firenze Annalisa Parenti. I tre vincitori riceveranno, in ordine di arrivo: un buono per il conseguimento della patente di guida presso l’ACI Firenze, un buono per l’acquisto di una bicicletta da strada ed un casco bici, e un casco integrale per lo scooter. Gli elaborati saranno affissi nelle vetrine del Centro Storico del Comune di Firenze e condivisi e pubblicati sia sulle pagine social Istituzionali che sul portale della Rete Civica.
Il concorso, voluto e realizzato dall’Associazione Borgogni, in collaborazione alle attività di sicurezza stradale insieme al Comune di Firenze, ha un duplice scopo: da una parte stimolare i ragazzi partecipanti a riflettere sul problema della violenza stradale, e dall’altra, trasmettere, tramite il linguaggio prettamente giovanile, un messaggio di attenzione al tema della velocità sulla strada ai loro coetanei e non solo. La velocità rimane, tutt’oggi, la principale concausa di sinistri stradali gravi in Italia, e dobbiamo educare e sensibilizzare i giovani a questo tema, per poter magari, anche modificare il comportamento degli adulti.
“
L’educazione stradale rimane la base fondamentale su cui partire e ripartire per fermare le continue stragi sulle nostre strade - afferma Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione -
. I sinistri stradali sono causati dall’essere umano, e proprio da lui possono essere fermati. Puntiamo sui giovani e cerchiamo di spiegare loro la verità di quello che accade sulle strade italiane. Ringrazio il Comune di Firenze e la Polizia Municipale per continuare questo percorso insieme, convinti che la diminuzione vista a Firenze dei sinistri mortali e gravi, sia dovuta anche e soprattutto a queste attività. L’Associazione ha sempre avuto una forte attenzione ai giovani e all’educazione stradale, pensando che sia il punto di partenza necessario per salvare vite umane”.
“
Ringrazio l’Associazione Gabriele Borgogni per aver organizzato questo bellissimo progetto, e per spronarci a fare ancora meglio come Comune. – ha detto la Vice Sindaca Alessia Bettini -
La sicurezza stradale è un bene comune, e come tale, va tutelato da ognuno di noi”.
“
Siamo contenti che con le Chiavi della città siamo riusciti ad allargare questo progetto di educazione stradale nelle scuole – ha detto l’Assessora Sara Funaro -
, e con l’Associazione Borgogni stiamo lavorando affinché si ampli sempre di più all’interno del Comune di Firenze”.
“
Mi associo ai ringraziamenti della Vice Sindaca e dell’Assessore Funaro, all’Associazione e a tutto il corpo di Polizia Municipale, che spesso, è visto solo come una divisa da cui aver paura, ma che invece è una divisa che ci protegge – ha detto l’Assessora Benedetta Albanese -”.
L'
Associazione Gabriele Borgogni Onlus nasce nel 2004 successivamente all'omicidio stradale di Gabriele, ucciso da un automobilista di 55 anni il quale, in stato di ebbrezza, ha ignorato un semaforo rosso. Fondata da Valentina Borgogni in ricordo del fratello, questa Associazione fornisce assistenza a tutti coloro che sono stati vittime di un incidente stradale, da quella legale a quella medica e riabilitativa. Inoltre, promuove da quindici anni attività di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con le Istituzioni locali e nazionali. Insieme ad altre due Associazioni, ha contribuito a redigere la prima bozza della Legge sull'omicidio stradale. Da qualche anno l’Associazione Borgogni si costituisce parte civile in molti processi, al fianco di tanti genitori che hanno perso i loro figli.
Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/GabrieleBorgogni/