Dalle 9.30 alle 12.30 si susseguiranno gli interventi dei protagonisti che in due anni hanno realizzato numerosi progetti di volontariato culturale unendo il contributo di cittadini europei e di altri Paesi. In apertura, "Il volontariato delle persone straniere come risorsa di cittadinanza", intervento di Maurizio Ambrosini, sociologo e docente al Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università di Milano.
"Gli immigrati sono “carne e sangue” di questo Paese e si esprimono anche attraverso il volontariato” spiega Ambrosini. “Lo si è visto durante l'emergenza sanitaria: gli stranieri si sono impegnati, oltre che nei lavori essenziali, anche in tante azioni solidali. Il mondo del volontariato si conferma così come un interlocutore più accessibile e ricettivo della politica nel dare la possibilità a queste persone di esercitare una cittadinanza sostanziale e costruire relazioni».
A seguire, verrà proiettato il film documentario sui percorsi di volontariato di Eu-Voice. Alle 10,45 l'economista Alessandra Venturini, docente all’Università degli studi di Torino e Jean Monnet Chair in European migration studies contribuirà con il suo intervento "Accesso dei cittadini stranieri ai beni culturali: effetti sul benessere e sull’inclusione sociale".
Alle 11, incontro con gli organizzazioni e i volontari sulle esperienze di volontariato culturale EU-Voice 2021: Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, CSI Solidarietà, Coop. Soc. EDA Servizi, Ass. El Mastaba, Ass.Tra i binari.
Dopo la sessione plenaria, l'intervento conclusivo dal titolo "Volontariato culturale e cittadinanza attiva degli immigrati stranieri: potenzialità e prospettive" è affidata a Federico Oliveri del Centro interdisciplinare di scienze per la pace - Università di Pisa.
“I risultati che abbiamo potuto raggiungere grazie a Eu Voice dimostrano che l’emergenza sanitaria non ha arrestato l’energia della cultura, né quella del terzo settore, che ha provato a continuare a lavorare in ambito culturale pur tra mille difficoltà, cercando nuove modalità per raggiungere le persone, aprendo vie di comunicazione poco esplorate e innovandosi con soluzioni originali” dice Pablo Salazar del Risco, responsabile per il Cesvot del progetto EU-Voice.
Per iscriversi:
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Info:
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