Mercoledì 20 ottobre 2021, alle ore 17.30, la
Sala d'Arme di
Palazzo Vecchio ospita "
La grande carneficina. Firenze dopo la Prima Guerra Mondiale tra lutti, dolori e speranze", l'incontro promosso dalla
Presidenza del Consiglio Comunale e dall'
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea nel
Centenario della traslazione del Milite Ignoto.
Dopo i saluti istituzionali di
Luca Milani, Presidente del Consiglio comunale, e
Alessandro Martini, Assessore alla cultura della memoria, sono in programma gli interventi di
Nicola Labanca, professore di Storia contemporanea Università di Siena, e
Roberto Bianchi, professore di Storia contemporanea Università di Firenze. L'iniziativa si conclude con il saluto di
Matteo Mazzoni, direttore dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Coordina l’incontro
Luca Brogioni dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.
Il 4 novembre 1918 terminava la I Guerra Mondiale, "la Grande Guerra". Oggi la conosciamo attraverso i libri, i musei, le foto, i filmati ed i più grandi tra noi anche attraverso i ricordi, i racconti di padri e di nonni, che però non avevano sempre piacere nel ricordarla.
Di quella guerra abbiamo un'idea non originale, ma mediata, diversa a seconda del mezzo attraverso il quale ce la siamo formata, diversa a seconda del nostro interesse per la storia, delle nostre convinzioni, del nostro luogo di residenza, a seconda anche della nostra età, per i giovani sono quasi esclusivamente i media - specie la televisione - a fornire un supporto alle schematiche nozioni che i programmi scolastici consentono.
Eppure ci dovrebbe essere - e c'è - un ricordo comune, condiviso, di quella guerra e di quella data e di ciò che hanno significato per noi e per la nostra città.
L’
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (ISRT) è una Onlus (Organizzazione non lucrativa) ed è associato all’
Istituto nazionale Ferruccio Parri, rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea.
L’Istituto promuove lo studio dell’antifascismo e della Resistenza e più ampiamente la conoscenza della storia contemporanea italiana. Collabora con gli Istituti storici della Resistenza operanti in Toscana e aderenti all’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia.
Persegue esclusivamente finalità di utilità e di solidarietà sociale, raccoglie, ordina e conserva tutti i documenti, i cimeli, le pubblicazioni nonché le testimonianze riguardanti l’antifascismo, la Resistenza e gli aspetti della storia della società contemporanea che vi si ricollegano. L’Isrt custodisce ed amplia il proprio patrimonio archivistico, quello librario, l’emeroteca e il materiale audiovisivo, garantendone al pubblico la consultazione. Inoltre, l’Isrt
promuove studi, ricerche e manifestazioni culturali, cura pubblicazioni monografiche e periodiche e la produzione di materiali audiovisivi sui temi di propria competenza e promuove corsi di formazione e di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado, fornendo anche sostegno per le
attività didattiche, in proprio e anche di intesa con la Regione Toscana, con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, le Università, gli enti locali con altre istituzioni culturali pubbliche e private.
Prenotazione obbligatoria all'incontro entro il 19 ottobre 2021 via e-mail:
isrt@istoresistenzatoscana.it L’ingresso sarà consentito solo ai possessori di
Green Pass.
Per maggiori informazioni:
www.istoresistenzatoscana.it