"
La laurea di Massimiliano nel nome dei nostri figli è stato come ritrovare un sorriso".
Sono le parole di 6 mamme di Firenze, Mantova e Rieti, che non si conoscevano, e che hanno scritto lettere ai loro figli scomparsi. Testi che sono stati raccolti nel libro, "Lettere senza confini" ( Adv Edizioni), curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti con un presente nella comunicazione del Museo del Calcio.
Il volume si è legato ad un progetto sociale che si realizza: con le vendite, infatti, è stato possibile dar vita a borse di studio per studenti di Amatrice e Accumuli.
Massimiliano, giovane di Amatrice, che si è laureato pochi giorni fa, è uno di loro. La consegna è avvenuta a Rieti nel corso di una cerimonia del
Premio letterario intitolato a Filippo Sanna, giovane scomparso col terremoto di Amatrice.
Stefania, la mamma di Filippo, che ha scritto una lettera al figlio, pubblicata nel libro, ha dichiarato: "
Filippo ne sarebbe stato felice. Aiutare gli altri era il suo motto. Mi fa piacere pensare che lui, assieme gli altri ragazzi e ragazze a cui sono dedicate le nostre lettere, abbia contribuito a realizzare il sogno di studenti." Il neo dottore ha ringraziato le 6 mamme: "Grazie a voi e al libro che avete scritto. Il vostro cuore è nelle pagine e in gesti come questo che ci ha permesso di arrivare ad uno dei traguardi della vita."