Mai più violenza di genere. Anche l’Associazione Nazionale Case della Memoria scende in campo in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’associazione ha infatti realizzato un materiale grafico ad hoc chiedendo a tutte le realtà aderenti alla rete, diffuse in tutta Italia, di divulgare il più possibile il messaggio sui propri canali. Sulla locandina, per contribuire alla sua diffusione, è riportato il numero antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24.
«La rete nazionale delle case della memoria è sensibile a questo tema e crede nella leale e proficua collaborazione fra tutti i suoi membri: abbiamo sempre affermato che la capacità di fare rete è la nostra grande forza – spiega Adriano Rigoli presidente dell’associazione Nazionale Case della Memoria -: ci è sembrato doveroso applicare questa filosofia anche a questo scopo. Il messaggio che vogliamo far passare è che la nostra rete ama le donne e le apprezza nelle loro specificità, ma soprattutto che ognuno di noi può fare la propria parte contro ogni forma di violenza».
«Il tema della violenza sulle donne è un tema trasversale a tutti gli ambiti della nostra società – spiega Marco Capaccioli vicepresidente dell’associazione Nazionale Case della Memoria e ideatore dell’iniziativa -. Oltre ad avere nella nostra rete case di donne illustri e tante donne alla guida delle nostre case museo, credo sia doveroso manifestare il nostro pieno sostegno a questa giornata. Ricordando sempre che questa è una battaglia che si combatte ogni giorno, rispettando le donne e tutelandole con ogni mezzo».
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 87 case museo in 13 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana.
In Toscana ci sono le abitazioni di: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Francesco Guerrazzi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Piero Bargellini, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Loris Jacopo Bononi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Elémire Zolla, Papa Clemente XII, Filadelfo e Nera Simi, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Garibaldi, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci e il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.
Inoltre fanno parte della rete le case in altre regioni d’Italia dedicate a: Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Giuseppe Verdi, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Enzo Ferrari, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Giorgio Morandi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi e la Casa della Memoria di Milano.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca).
Per ulteriori informazioni: www.casedellamemoria.it