Curata della sezione fiorentina dell'
Unione Nazionale Veterani dello Sport Oreste Gelli, nel 60° anniversario della costituzione della Sezione U.N.V.S. di Firenze, in collaborazione con il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana e con il patrocinio del CONI Toscana, verrà inaugurata alle ore 16.00 di martedì 25 gennaio 2022, l’ importante nel suo genere
mostra dal titolo “Campioni della Memoria -Storie di atleti deportati nei campi di concentramento". La mostra resterà aperta mattina e pomeriggio
dal 25 al 31 Gennaio 2022, nel palazzo del Pegaso a Firenze, nello spazio espositivo “C.A. Ciampi” (Via dè Pucci n° 16), e si colloca all'interno della ricorrenza del
Giorno della Memoria il 27 gennaio.
E’ una mostra unica in Italia, che studia e ripercorre la storia dei tantissimi atleti la cui vita venne stravolta da fascismo e nazismo, capace di coinvolgere studenti e appassionati di sport.Un'esposizione richiesta e accolta in location prestigiose, ma che per la maggior parte del tempo si trova confinata in una piccola stanza, attendendo una casa che sia veramente sua. Un lungo racconto per immagini che nella sua tragicità tocca la Toscana, l'Italia e tante parti del mondo. Paolo Allegretti, referente per le attività culturali storiche e di ricerca della sezione di Firenze “Oreste Gelli” dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, si definisce il padre adottivo di questa mostra, intitolata “Campioni nella memoria” e nata su impulso della professoressa Barbara Trevisan, che invece ne è la madre naturale. La prof. Trevisan, infatti, aveva letto su News week (allegato della Gazzetta dello sport) che al Museo dell'ebraismo di Parigi era stata allestita una rassegna che coniugava memoria della Shoah e sport. La sua intuizione fu riprendere questa iniziativa, ideando una che si concentrasse anche su atleti italiani. La mostra è composta da 48 pannelli, formato A3 in forex, e ognuno di questi contiene la foto dell'atleta e la sua biografia con i motivi della deportazione (razziali, politici, religiosi). Gli sportivi ricordati appartengono a differenti nazionalità e diverse discipline: dal calciatore empolese Carlo Castellani, deportato per motivi politici, al marciatore Shaul Ladany, sopravvissuto ai campi di concentramento e al raid dei terroristi palestinesi di Settembre Nero durante l'Olimpiade di Monaco nel 1972, senza dimenticare William Grover-Williams, pilota e agente segreto britannico
“Campioni nella memoria” viene presentata per la prima volta nel 2013, ospitata nelle aule dell’Istituto Comprensivo Statale Altiero Spinelli di Scandicci, con la sponsorizzazione di quel Comune. L’iniziativa riscuote successo tra i ragazzi e viene riproposta in biblioteca comunale; tuttavia dopo qualche tempo finisce “congelata”. Ed è qui che interviene Paolo Allegretti, la memoria storica dell’Unvs fiorentina recupera le foto e insieme ai Veterani dello sport tra il 2015 e il 2019 porta Campioni nella memoria nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia, oltre che in convegni e congressi. Nel 2015 è stata in Friuli, in occasione dell'assemblea nazionale dei Veterani dello Sport a Cervignano del Friuli, a Marzabotto e a Bergamo. L'anno successivo la Trevisan coinvolge gli studenti, organizzando in scuole di Cosenza, Gorizia, Fogliano Redipuglia e Trieste. Intanto l'interesse per le vicende di questi atleti continua a crescere, tanto che Allegretti decide di proporla anche in Toscana, a Chianciano e a Montecatini, in occasione di convegni scolastici. La vera toscanizzazione, però, avviene nel 2018: a Firenze quando viene ospitata negli Archivi Storici dell'Istituto Universitario Europeo, nella Caserma Predieri e nella sede regionale del Coni, senza dimenticare gli appuntamenti nelle aule dell'Istituto Da Vinci e del Russell-Newton di Scandicci.
Fuori dall'orbita del capoluogo, la mostra pedala a Scarperia, durante il Premio Internazionale “Le Velo - L'Europa per lo sport”, e torna a Montecatini in occasione di un convegno dei licei sportivi. Il culmine viene raggiunto con l'invito da parte del Coni nazionale a presentare la mostra nella sede centrale a Roma. Il 2019 si conferma un anno impegnato per i Veterani dello Sport non solo in Toscana , ma anche in Piemonte, a Sulmona, Castel di Sangro e di nuovo Roma. Un crescendo continuo, a cui però lo scoppio dell’emergenza pandemica tarpa le ali sul più bello. “La mostra originaria era composta di 42 tabelloni, ai quali se ne sono aggiunti altri sei nel corso delle esposizioni, in particolare in seguito alle tappe a Bergamo e Trieste, su iniziativa di Anpi e dell'Istituto Storico della Resistenza
Un riconoscimento importante sul valore di questo impegno, in particolare nei tempi attuali : dal 2013 al 2020 sono state organizzate sul territorio nazionale 50 mostre, 16 performance teatrali, 20 convegni e 131 interventi didattici con l'acquisizione "in squadra " di un raffinato gruppo di ricercatori storici "Gli amici di Contea" capitanati da Tiziano Lanzini.
Nell'anno scolastico 2021/22 sono stati chiesti ad oggi 52 interventi didattici.
L'invito è al prossimo appuntamento istituzionale, con il Presidente UNVS Firenze Ugo Ercoli e grazie al Consigliere regionale Andrea Vannucci ed al Presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo, si terrà a Firenze dal 25 al 31 gennaio 2022 nello spazio espositivo "C.A. Ciampi” in via de' Pucci,16, Consiglio regionale della Toscana.
Da segnalare che abbiamo incontrato il giornalista sportivo Matteo Marani Presidente della Fondazione Museo del Calcio ed il loro comitato scientifico con lo scopo di avviare una collaborazione. Tuttavia – precisa Allegretti - "
il nostro materiale archivistico non si limita alla deportazione: le nostre ricerche affrontano le storie di numerosi sportivi coinvolti in varie maniere (militari, partigiani, oppositori dei regimi, vittime civili ecc.) nella Seconda guerra mondiale e nei regimi nazifascisti. Nel complesso, il "gruppo " ha catalogato con biografia e foto oltre 2500 atleti di 54 discipline sportive e di 38 nazionalità diverse, tra cui una cinquantina di toscani fra cui Gino Bartali ,Zeno Colò, Fosco Maraini e Lanciotto Ballerini insieme a tanti altri importanti uomini di Sport ." Intanto – conclude – ci stiamo attrezzando per rendere ulteriormente operativo il sito www.campioninellamemoria.it in modo da digitalizzare il materiale cartaceo ed a tale scopo si è costituito un comitato scientifico con eminenti personalità, cattedratici e appassionati di Storia e Cultura dello Sport. Abbiamo molti progetti in mente, ma ci servirebbe un sostegno economico per realizzarli. Visto il valore storiografico e l'unicità della iniziativa in Italia, confido che le istituzioni comunali e regionali aiutino il progetto a rimanere vivo ed a crescere”.
Per ulteriori informazioni:
www.campioninellamemoria.it