Città di Firenze
Home > Webzine > Da Firenze l'Alfabeto della Gentilezza dei piccoli per i grandi
venerdì 19 aprile 2024

Da Firenze l'Alfabeto della Gentilezza dei piccoli per i grandi

02-02-2022
A di Abbracci, B di bellezza, C di ciao, D di dolcezza, E di emozioni e l'elenco si completa fino alla lettera zeta. Può essere in italiano e in tutte le altre lingue. Parte da Firenze per raggiungere tutta l’Italia e anche l’Europa, l’Alfabeto della Gentilezza nato con l'Associazione Cor et Amor con Gaia Simonetti, ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza, che cura la comunicazione del Museo del Calcio di Coverciano.

Il progetto "Alfabeto della Gentilezza di Cor et Amor" è condiviso con la squadra degli oltre 650 costruttori di Gentilezza, di cui 65 ambasciatori della Gentilezza. Fa parte del percorso Giocopedia della Gentilezza con l’obiettivo di evidenziare le buone pratiche, i gesti del cuore e la bellezza di tendere la mano.

È dedicato, in particolare, ai bambini e ai ragazzi. Una volta ricevuti, gli alfabeti saranno raccolti in un “libro di cuore e gentilezza” e in questi giorni saranno appesi in uffici e in luoghi di lavoro e di incontro.

"Fa parte del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza ed è rivolto a bambini e ragazzi che possono inviarci il loro alfabeto della Gentilezza alla mail info@costruiamogentilezza.org  - spiega Luca Nardi, Presidente dell'Associazione Cor et Amor e coordinatore dell'attuazione del progetto nazionale- ideato per proteggere il patrimonio della gentilezza”. L'alfabeto ora aspetta solo di essere completato con parole gentili e tanti colori come i bambini usano mettere nella vita. "Giocando, da soli, o in gruppo, si potrà scoprire che le parole gentili sono veramente tante ed oltre a quelle più classiche legate alla buona educazione, come 'ciao', 'buongiorno', 'grazie', ci sono anche tutte quelle il cui significato fa stare bene sia chi le pronuncia che coloro che le ascoltano".

Sono arrivati più di 400 alfabeti da più scuole e città italiane in 90 giorni. " Tra le parole più usate- spiega Gaia Simonetti- molti alfabeti riportano abbracci, baci e carezze. Tre parole che nei gesti concreti ci mancano e che forse fotografano più di altre quanto mancano ai bambini in questo periodo complesso".

Il prossimo traguardo è declinare l’alfabeto anche in ambito sportivo e in altre aree dove la gentilezza può essere la protagonista indiscussa.

C'è una squadra che scende in campo ogni giorno con gesti di gentilezza. Sono più di 650 in tutta Italia e in ogni regione: uomini e donne, costruttori e costruttrici di gentilezza, impegnati nel progetto nazionale "Costruiamo gentilezza", coordinato da Luca Nardi, presidente dell'associazione Cor et Amor.

Il colore che li rappresenta è il viola, che si associa alla gentilezza, e che nasce dalla fusione del rosso del cuore e dal blu della mente. Viola sono anche le panchine inaugurate in più di 180 città italiane come simbolo di luogo di gentilezza.

Per maggiori informazioni: www.costruiamogentilezza.org