La Fondazione Claudio Ciai, una non profit fiorentina che finora ha agito solo in supporto delle vittime di incidenti stradali o infortuni sul lavoro, da oggi si occuperà di inclusione sociale di persone con disabilità o con storie di fragilità, difesa delle libertà individuali e della dignità umana. Questo perché negli anni è cresciuta e sempre più persone si rivolgevano richiedendo aiuti anche per altri scopi.
Per l'occasione ha inaugurato un nuovo pulmino attrezzato che sarà messo a disposizione per persone con disabilità del territorio, acquistato con un importante contributo della Fondazione CR Firenze all’interno del bando "
Autoambulanze e trasporti sociali 2020". I fondi mancanti sono stati donati da generosi partner come l'Associazione Lorenzo Guarnieri, la Regione Toscana, e numerosi donatori privati sostenitori.
La cerimonia, avvenuta per l'ottavo anniversario della dipartita di Claudio Ciai, ha avuto luogo alla Basilica di San Miniato al Monte iniziando con una benedizione speciale di "Padre Bernardo" e in presenza dell'Assessora Educazione e Welfare Sara Funaro, Zia Cateria di Milano 25 Onlus, soci, sostenitori privati e partner strategici che sono stati fondamentali nella raccolta di fondi per l'acquisto dell'autovettura.
Il pulmino per la Fondazione Claudio Ciai rappresenta un traguardo importante nello sviluppo della sua mission. Infatti, è dal 2014 che l'ente promuove attività di sostegno alle persone con disabilità acquisite del territorio. Da gite artistiche grazie alla partnership strategica di percorsi d'arte personalizzate con le Gallerie degli Uffizi ad eventi culturali e trasporto a centri riabilitativi, i volontari fino ad oggi hanno trasportato i beneficiari con le loro macchine private. Adesso, con questo nuovo pulmino, e avendo allargato i propri scopi statutari, la Fondazione potrà invece usufruire di un mezzo personalizzato e abilitato per trasportare persone disabili - anche in carrozzina - ad attività su Firenze, in Toscana e oltre.
Francesco Ciai, Presidente della Fondazione Claudio Ciai, dichiara “
Eravamo arrivati al punto che il nostro statuto ci stava stretto, troppe persone anche con altre difficoltà, si stavano sempre più rivolgendo a noi. Mio padre Claudio era una persona buona, aiutava sempre tutti, e noi vogliamo continuare a seguire il suo esempio. Siamo contenti di inaugurare oggi il nostro pulmino, per la famiglia della Fondazione Claudio Ciai rappresenta un momento importante, ma soprattutto rappresenta libertà e inclusione perché anche chi ha disabilità più gravi non dovrà più rimanere a casa ma potrà finalmente essere trasportato e partecipare attivamente alle nostre iniziative".
Padre Bernardo, dichiara, "
La Fondazione Claudio Ciai, di cui sono orgogliosamente amico e in qualche modo sostenitore, almeno col cuore, è una testimonianza oltremodo preziosa in questi tempi difficili e mi rallegra far parte di questo momento di festa. Inauguriamo oggi un nuovo mezzo che traduce in ulteriore movimento e dinamica le bellissime attività della Fondazione, costantemente vicina alla sofferenza, alla disabilità e a tutto quello che minaccia la qualità della vita".
Fondazione Claudio CiaiClaudio Ciai rimase coinvolto in un grave incidente stradale il 15 settembre 2010, mentre era a bordo di un'auto aziendale che, ferma in coda, venne travolta da un camion. Riportò lesioni cerebrali, che non gli consentirono più di comunicare, muoversi e alimentarsi. Dopo numerosi tentativi di cura e ostacoli, morì il 19 marzo 2014. Da questa tragica esperienza è nata la Fondazione Claudio Ciai ONLUS, che in soli otto anni ha fatto donazioni a privati e associazioni per oltre 100 mila euro. Da oggi, non si occuperà più solo di vittime di incidenti stradali ma anche di persone con disabilità o con storie di fragilità, difesa delle libertà individuali e della dignità umana.
L’obiettivo è sostenere le persone, aiutarle a ricostruire al meglio le loro vite, rafforzando la comunità locale con progetti di sviluppo e denunciando cause di ingiustizia e disuguaglianza. Il 100% dei contributi arriva veramente dove c’è bisogno.
Per maggiori informazioni:
www.fondazioneclaudiociai.com