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giovedì 21 novembre 2024

Wired Next Fest: evento speciale con Dario Nardella e i giovani fiorentini in Palazzo Vecchio

27-05-2022

Nella serata di venerdì 27 maggio 2022, un evento speciale anticiperà il tema e l’apertura del Wired Next Fest: il Sindaco Dario Nardella incontrerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio i giovani fiorentini che diventeranno maggiorenni quest'anno, un momento per celebrare l'acquisizione della cittadinanza italiana e la pienezza dei diritti civili e politici. Per l’occasione, i ragazzi potranno assistere a una performance inedita del compositore tedesco Niklas Paschburg, creatore nelle sue composizioni pianistiche di suoni ipnotici e atmosfere cinematiche, con un intrigante aroma pop. Dopo il successo di critica e pubblico dell’esordio "Oceanic" del 2018, l’artista conferma le aspettative con il suo ultimo album “Svalbard”, un lavoro che, come il precedente, conferma la grande capacità del giovane compositore di tradurre il luogo in musica. Un disco ricco di riflessione ed energia, in perfetto equilibrio tra musica elettronica, ambient e neoclassica, con echi e suggestioni che ricordano le architetture sonore di artisti come Moderat, Nils Frahm e Max Richter.

Il tema dell'edizione di quest'anno, sempre a ingresso gratuito su prenotazione, è "Il Futuro della Democrazia", raccontato attraverso incontri, panel e performance con personaggi di rilievo del panorama culturale, economico e politico, nazionale e internazionale. In estrema sintesi, durante la giornata si cercherà di esplorare e descrivere come le tecnologie digitali stiano avendo un grande impatto sulle democrazie di tutto il mondo, sulla cultura e sui processi di globalizzazione, rimettendo in discussione e trasformando gli attuali sistemi di governance, nel pubblico e nel privato. Dinamiche di cambiamento e trasformazione globale rispetto a cui il ruolo proattivo dell'industria culturale e della ricerca artistica acquista un ruolo centrale.

Il Wired Next Fest 2022 si terrà a Palazzo Vecchiosabato 28 maggio, dalle 9.30 alle 19.30, all’interno del Salone dei Cinquecento e della Sala D’Arme. Patrick Zaki, l'attivista egiziano e studente all'Università di Bologna finito in carcere in Egitto per 670 giorni a causa di alcuni post su Facebook, sarà il primo ospite. Alla sua testimonianza, che avverrà da remoto perché non può lasciare l'Egitto fino alla fine del processo che lo vede imputato, il compito di aprire la giornata dedicata al futuro della democrazia.

Il palco ospiterà tre dei principali protagonisti della musica italiana di oggi per parlare di ricerca artistica ed evoluzione dell’industria creativa: GemitaizHell Raton e Sick Luke. Davide De Luca, in arte Gemitaiz, è un rapper e un produttore discografico, uno dei massimi esponenti dell’hip hop italiano. Il 13 maggio è uscito il suo nuovo album intitolato “Eclissi”, un progetto discografico che arriva a quattro anni di distanza da "Davide", ultimo album in studio certificato con il triplo disco di platino. In collegamento da New York, invece, Hell Raton, rapper, talent scout, direttore artistico, creativo e fondatore, insieme a Salmo e Slait, di Machete Empire Records, nonché uno dei giudici delle edizioni 2020 e 2021 di X Factor, per raccontare le connessioni, le potenzialità e le sinergie tra il mondo della musica e del gaming. Infine, Luca Antonio Barker, in arte Sick Luke, uno dei più giovani e prolifici multi-platinum producer e rapper d'Italia. Sin da giovanissimo inizia a produrre basi per numerosissimi rapper americani e italiani, diventando oggi uno dei producer più ascoltati d’Italia. 

Oltre alle parole, la musica. Come tradizione torna al Wired Next Fest il format “musica e parole”, in cui le riflessioni degli artisti saranno alternate all’esecuzione dal vivo di alcuni dei loro brani più famosi. Tra i protagonisti della giornata: Willie Peyote, cantante e rapper italiano, rivelazione dell'ultimo Festival di Sanremo con il brano “Mai dire mai (la locura), che ha pubblicato in queste settimane il suo nuovo album “Pornostalgia”; Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, rapper italiano, il cui nuovo disco “Sirio” è in cima alle classifiche di vendita italiane; Margherita Vicario, musicista e attrice che dopo il successo dell’ultimo album “Bingo” ha recentemente pubblicato il nuovo singolo “Astronauti” per lanciare il suo tour estivo; Linda Feki, in arte LNDFK, musicista, cantante e compositrice di origini napoletane e arabe che ha pubblicato nel 2022 “Kuni”, un album rivelazione prodotto da Dario Bass su amore e morte che si muove tra jazz contaminato, neo soul e hip hop. La sua musica è stata definita da Rolling Stone “la musica italiana di domani suonata oggi”; Mattia Falcone, in arte Mattak, giovane e talentuoso rapper di origini svizzere che, dopo il successo di pubblico e critica dell’album di esordio “Riproduzione Vietata”, è stato inserito da Amazon Prime nella playlist “Blackthrough Italia – la musica del futuro” e selezionato all’interno della stessa tra i 3 artisti “spotlight” dell’anno; la compositrice Kety Fusco, la regina dell’arpa elettronica, che attraverso effetti e pedalini trasforma l’immagine classica dello strumento in un generatore di suoni e melodie elettroniche senza confini. Grande appassionata di horror (non a caso la sua performance anticiperà l’incontro tra i registi pluripremiati Gabriele Mainetti e Roberto De Feo), le sue performance sono protagoniste di numerosi festival internazionali di musica jazz, classica e contemporanea, tra cui il Montreux Jazz Festival di cui sarà ospite il prossimo giugno. 

Con un talk dall'emblematico titolo Contro la tirannia dell’individuo interverrà sul palco Eric Sadin, scrittore e filosofo francese alla ricerca di nuovi contratti sociali che possano ovviare al totalitarismo delle masse. Da un decennio Sadin - considerato tra i maggiori critici della rivoluzione digitale - studia gli effetti della digitalizzazione e scrive di questi argomenti su testate quali Le Monde e Die Zeit, e condividerà con il pubblico le sue riflessioni sugli effetti nascosti dello sviluppo tecnologico.

Sabrina Efionayi, autrice del romanzo Addio, a domani, porterà invece sul palco la sua esperienza assieme incredibile e affascinante di figlia adottiva inconsapevole, una storia che ha colpito migliaia di lettori. In qualità di portavoce delle nuove generazioni, racconterà di una società che cambia, contribuendo a renderla più equa e attenta nei confronti delle minoranze e delle persone escluse. A proposito di integrazione, le drag queen più famose d’Italia Mauro Leonardi e Carmelo Pappalardo, in arte Karma B, condivideranno la loro esperienza sulla complessa attività del sensibilizzare sul tema dell’identità di genere e della libertà di espressione, andando oltre la maschera, con l'attore Paolo Camilli.

Si parlerà poi di sostenibilità, sia in cucina sia più in generale in ambito imprenditoriale, con lo chef da 3 stelle Michelin Niko Romito. Il suo modello di business, basato sulla ricerca dell’equilibrio attraverso l’essenzialità e sulla responsabilità sociale, è diventato un esempio in tutto il mondo. Ulteriori spunti arriveranno poi dalla filosofa, scrittrice e opinionista televisiva Maura Gancitano, che a partire dalla sua esperienza con Tlon (community che conta più di 200mila follower su Instagram e che tratta temi sociali e culturali) parlerà di come la bellezza non possa essere oggettiva, ma ognuno sia libero di interpretarla in maniera individuale.

Ospite a Firenze sarà anche Alessandro Borghi, conosciuto dal grande pubblico per avere interpretato Aureliano Adami nel film Suburra e nella serie tv omonima, ma anche per avere vinto nel 2019 il David di Donatello come migliore attore protagonista in Sulla mia pelle, dedicato alla vicenda di Stefano Cucchi. Tra le altre cose, è anche tra i protagonisti della serie Sky Diavoli. Dal cinema alla scrittura, Jonathan Bazzi - autore del romanzo Febbre, finalista al Premio Strega 2020 - sempre alla ricerca di un corpo di gravità permanente sul palco insieme all'attore e portavoce del Gay Center Pietro Turano, racconterà come l'identità si esprima anche attraverso la definizione del rapporto con il proprio corpo e la propria sessualità.

Ci sarà poi Isabella Ragonese, attrice e autrice teatrale che ha interpretato Letizia Battaglia nella serie Solo per passione, portando sullo schermo la biografia di una protagonista assoluta del Novecento italiano. E sempre in ambito cinematografico, il regista Gabriele Mainetti parlerà di genere horror italiano sotto una veste particolare: come può essere possibile fare diventare questo genere una metafora per raccontare la società contemporanea e trasmettere un messaggio utile alla crescita dei giovani?

Infine, il direttore artistico e coreografo Emanuele Cristofoli, in arte Laccio, porterà sul palco del Wired Next Fest la sua esperienza nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, secondo cui l’affermazione del potere passa anche attraverso la sua rappresentazione. E racconterà anche la sua esperienza diretta, tutta una messa in scena, nell'avere lavorato per X-Factor, per l’Eurovision Song Contest e The Young Pope, dove ha sempre cercato di unire un pizzico di creatività a uno di follia.

Il Wired Next Fest è una manifestazione di profilo internazionale, promossa da Wired Italia e il Gruppo Condé Nast in collaborazione con il Comune di Firenze, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e celebrare l’innovazione, la tecnologia e l’eccellenza come elementi chiave per la crescita e lo sviluppo economico, culturale e sociale del paese.

Per ulteriori informazioni e registrazione: https://nextfest2022-firenze.wired.it/