Un torneo di calcio a 5 per far rivivere gli antichi vessilli. Sabato
4 giugno 2022, in
piazza Tasso,
seconda edizione del “Torneo dei Gonfaloni - Santo Spirito”, l'evento organizzato dall’A.s.d. Draghi di Santo Spirito e patrocinato dal Comune di Firenze con lo scopo di rievocare il senso di appartenenza verso il proprio territorio, il rilancio dei Gonfaloni di Firenze e dei Rioni Storici Fiorentini.
La manifestazione sarà preceduta da un piccolo corteo che partirà verso le ore 15.30 dall'Accademia dei Bianchi in piazza del Carmine passando per via del Leone e terminare in Piazza Tasso.Alle ore 16.00 comincerà il torneo di calcio a 5 per le due fasce di età in programma (adulti e bambini), per ogni categoria si terranno le due semifinali e una finale. In concomitanza alle partite di calcetto, nella piazza saranno allestite attività ludiche per bambini e spettacoli d'intrattenimento.
"Il campino di piazza Tasso è un punto di riferimento e di aggregazione per chi abita nel quartiere - ha dichiarato l'assessore allo sport Cosimo Guccione
- e ancora una volta Santo Spirito si dimostra, con le sue iniziative, cuore pulsante di Firenze. Una bella idea di sport, che mette insieme i giochi di squadra ai colori dei Gonfaloni, e un’occasione per insegnare e tramandare ai più giovani la storia della nostra città". "Torna uno dei tornei più belli della città per quanto riguarda tradizione e fiorentinità - ha commentato Mirko Rufilli, consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità
- un idea che i ragazzi dei Draghi di Santo Spirito portano avanti con più attività, dai quaderni da colorare con i gonfaloni, ai laboratori per i bambini, fino allo sport come per questo torneo. Un modo per valorizzare la nostra storia e una delle piazze più vive e belle del nostro centro storico"."Un bel progetto per far rivivere una delle tradizioni più care alla nostra città - ha detto presidente del calcio storico fiorentino Michele Pierguidi
- organizzato grazie alla passione di una delle realtà associative del nostro territorio".
(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)