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martedì 16 aprile 2024

Workshop "Gender Atlas" a cura di Sex & the City al MAD - Murate Art District di Firenze

14-07-2022
Giovedì 14 luglio 2022, alle ore 17.30, al MAD - Murate Art District (Piazza delle Murate - Firenze) si terrà il workshop "Gender Atlas" a cura di Sex & the City, che partendo dal volume "Milan Gender Atlas" curato da Azzurra Muzzonigro e Florencia Andreola, metterà a confronto organizzazioni del territorio che si occupano di tematiche di genere, esperte ed esperti di rigenerazione urbana con le Assessore del Comune di Firenze Cecilia Del Re (Urbanistica) e Benedetta Albanese (Diritti e Pari opportunità).

Il lavoro di analisi fatto a Milano sarà un utile punto di partenza per una riflessione analoga sulla situazione fiorentina: grazie al coinvolgimento di chi vive la questione direttamente, che siano donne, esperte o esperti, sarà costruito un momento di confronto diretto con le Assessore così da interloquire e pensare soluzioni per il futuro assieme. Quello dell’analisi e della rigenerazione urbana in ottica di genere è un tema che sta conquistando, nel corso degli anni, sempre maggiore attenzione. E a ragion veduta: gli strumenti introdotti, anche solo dall’Unione europea, per ripensare gli ambienti urbani e permettere uno sviluppo più sostenibile ed inclusivo sono molti e sono tali da poter essere utilizzati anche per raggiungere quell’obiettivo di uguaglianza e lotta alla discriminazione di genere per cui stiamo ancora lavorando.

Sex & the City è una ricerca “situata”: effettua scelte, elabora esperienze, offre riflessioni, interagisce attivamente con la vita pubblica. Al suo centro la costruzione di un Atlante di genere di Milano: una mappatura critica nella quale i capisaldi del discorso di genere – che riguardano il rapporto fra la produzione e la riproduzione, le politiche sul corpo delle donne, la violenza di genere, il diritto alla città – diventano spazi fisici che traducono esigenze specifiche, e reti di soggetti che animano e danno senso all’esistenza di quegli spazi. L’Atlante è costruito attraverso la sovrapposizione di più livelli di lettura critica della città.

La mappatura ambisce a restituire le declinazioni che la città propone rispetto alla vita delle donne. Indagandone gli usi, intercetta i servizi che a vario titolo rispondono a esigenze legate alla loro vita quotidiana: i luoghi per l’allattamento sicuro, i servizi igienici pubblici, gli ascensori in metropolitana, le aree gioco, gli asili nido, le piazze aperte. La vita quotidiana delle donne è, infatti, condizionata dalla necessità di fare fronte alla maggior parte del lavoro di cura non retribuito. Trattare la mobilità e altri aspetti della vita urbana come “questioni di genere”, tuttavia, non significa avallare lo stato delle cose: è “solo” lo stato delle cose. Viceversa, la città delle donne – se esistesse – sarebbe la città di tutte e di tutti, aspirerebbe a una rottura dei ruoli precostituiti e a una equa distribuzione fra i generi dei carichi legati alle responsabilità riproduttive. La città delle donne, alla quale questa indagine guarda, mette al centro la cura, a prescindere dal genere che se ne occupi.

Milano Atlante di genere, pubblicato da LetteraVentidue, è parte della più ampia ricerca Sex & the City commissionata da Milano Urban Center e nasce dall’urgenza di esplorare un campo d’indagine che intrecci gli studi urbani e gli studi di genere. Questo lavoro si propone di decostruire lo spazio urbano contemporaneo milanese attraverso lenti di osservazione specifiche che consentano di leggere le risposte offerte alle esigenze delle donne e delle minoranze di genere. Ne sortisce uno strumento teorico e pratico per pianificare contesti più inclusivi e attenti alle necessità dei molteplici soggetti e dei differenti corpi che abitano lo spazio urbano.

Sex & the City è un’associazione di promozione sociale (APS), fondata nel 2022 da Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro, che osserva le città da un punto di vista di genere, e lo fa attraverso progetti specifici, teorici e pratici, incontri pubblici e progetti di ricerca. In questo modo, cerca di costruire un quadro capace di integrare la dimensione di genere nella riflessione sulla città, così da fornire alle amministrazioni pubbliche uno strumento utile a formulare politiche che possano organizzare gli spazi puntando al benessere di tuttə, cittadine e cittadini.

Azzurra Muzzonigro, PhD in Urban Studies all’Università degli Studi Roma Tre, è architetta, curatrice e ricercatrice urbana indipendente. Insegna Urban Design in varie università fra cui Politecnico di Milano e Domus Academy. Ha conseguito un MSc in Building and Urban Design in Development alla Bartlett UCL. È co-curatrice del progetto di ricerca Sex & the City che indaga la città da una prospettiva di genere. Nel giugno 2015 fonda Waiting Posthuman Studio, una piattaforma di ricerca multidisciplinare a cavallo fra arte, architettura, urbanistica e filosofia. È autrice con Florencia Andreola di Milan Gender Atlas / Milano Atlante di genere (LetteraVentidue, 2021), e di Costruire Futuri. Migrazioni, città, immaginazioni (Bompiani, 2018) con Leonardo Caffo. 

Florencia Andreola è ricercatrice indipendente e PhD in Storia dell’Architettura (Università di Bologna). Si interessa di sociologia, politica e delle varie discipline che ibridano la ricerca sull’architettura e la città. È co-curatrice del progetto di ricerca Sex & the City che indaga la città da un punto di vista di genere. È autrice con Azzurra Muzzonigro di Milan Gender Atlas / Milano Atlante di genere (LetteraVentidue, 2021). Ha curato Disagiotopia. Malessere, precarietà ed esclusione nell’era del tardo capitalismo (DEditore, 2020) e co-curato Milano. L’architettura dal 1945 a oggi (Hoepli, 2018), Backstage. L’architettura come lavoro concreto (Franco Angeli, 2016) e Guida all’architettura di Milano 1945-2015 (Hoepli, 2015).

Per maggiori informazioni: www.murateartdistrict.it/gender-atlas/ - info.mad@musefirenze.it - 0552476873