Stare bene e insieme è il filo conduttore della quarta edizione del FNEC - Festival Nazionale dell'Economia che si terrà dal 16 al 18 settembre 2022 a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con cittadini, imprenditori, giovani, organizzazioni per pensare il futuro costruendo il presente, rimettendo al centro la persona e l'ambiente. “In buona compagnia. Per cercare, ricostruire, fare pace” è il tema dell'edizione di quest'anno che proprio in questa fase di incertezza e di crisi (sociale, climatica, energetica, geopolitica) vuole poter dare risposte nuove e concrete alla domanda di “senso del vivere” che le persone si pongono rispetto al proprio benessere, al lavoro ed alla qualità di vita. L’obiettivo è di valorizzare le relazioni che nascono e si costruiscono solo all’interno di comunità di senso e - per farlo - bisogna valorizzare maggiormente le esperienze concrete e i “volti” di chi già vive e sperimenta, sui territori ed in tanti ambiti produttivi, l’Economia Civile nel quotidiano. Per pensare al futuro costruendo il presente, rimettendo al centro del dibattito pubblico la persona e l'ambiente.
L’imperativo del post Covid è quello di privilegiare e incentivare la capacità di creare valore economico in modo socialmente e ambientalmente sostenibile: si discute, infatti, di rispetto dell’ambiente, fatto non solo di regole contro lo spreco o l’inquinamento, ma di un nuovo modo di organizzare lavoro, relazioni, comunicazione. Nel segno della comunità vanno ripensati i modelli di partecipazione e collaborazione nei luoghi di lavoro. Altri temi all’ordine del giorno sono quelli della giustizia sociale e del peace building, del futuro dell’Europa tra guerra e pandemia, e le lezioni di quest’ultima per un cambiamento nella filosofia e nella struttura organizzativa della sanità italiana.
Il Festival è concepito non come un evento isolato, ma come una tappa di un processo e di un percorso attraverso le “buone pratiche” e le trasformazioni culturali sui territori; la tre giorni di Firenze è l’appuntamento annuale dove ritrovarsi e consolidare relazioni, creare prospettive e opportunità di sviluppo.
Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio accoglierà i ministri per le pari opportunità e la famiglia e per le infrastrutture delle mobilità sostenibili e la loro omologa togolese Myriam Dossou D’Almeida (Ministra delle politiche e dell'impiego giovanile del Togo). Saliranno poi sul palco dei relatori – tra gli altri - anche il Cardinal Matteo Maria Zuppi (Presidente Conferenza Episcopale Italiana), l’economista Jeffrey Sachs (Presidente “Sustainable development solutions network”) e Luciana Castellina (Presidente onoraria ARCI).
Tra gli eventi in programma, in Piazza della Signoria, sabato 17 settembre lo spettacolo di parole e musica che vedrà la presenza di Luca Barbarossa e del rapper Mr Rain, dopo la serata di venerdì con Enrico Ruggeri e Gaia. Durante il Festival verranno, inoltre, assegnati il Premio David Sassoli per un’economia e un'Europa civile e di Pace, i titoli di Ambasciatori dell’Economia Civile 2022 a Comuni, Scuole e Aziende, e il Premio Nazionale Prepararsi al Futuro dedicato alle startup più sostenibili.
Nato da un’idea di Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) che lo promuove insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti) e SEC (Scuola di Economia Civile) e con il contributo di Fondosviluppo, il Festival Nazionale dell’Economia Civile si è ormai accreditato come un evento di particolare interesse su temi che pongono al centro l’uomo, il suo valore come individuo, il bene comune.
La quarta edizione del Festival è stata presentata a Firenze, all’interno del FRECCIALounge della Stazione di Santa Maria Novella, grazie all’accordo stretto tra FNEC e Trenitalia. Frecciarossa sarà, infatti, il treno ufficiale della manifestazione.
All’evento era presente il Sindaco di Firenze: “Firenze è stata scelta per essere la casa di questo Festival poiché ha le sue radici nell’Umanesimo. Oggi, però, c’è bisogno di un nuovo Umanesimo, che deve ribaltare il paradigma: l’umanità non può pensare di bastare a se stessa, ma deve rimettere al centro di tutto la terra, la natura e la sostenibilità. Nel nuovo Umanesimo deve esserci rispetto per tutto ciò che ci circonda. Questo concetto di sostenibilità – ha proseguito il Sindaco – è il cuore dei dibattiti che si portano avanti al Festival, dove l’obiettivo è quello di riscoprire valori e punti di riferimento su cui fondare la società. Qualunque grande progetto di crescita dell’umanità, infatti, passa attraverso una vera e grande condivisione. Ribadiamolo, soprattutto in questo momento dove sembra contare più l’individualismo che la condivisione. Un’economia sostenibile passa dalla condivisone dei problemi e delle sfide. Dobbiamo restituire un’anima all’economia e per farlo dobbiamo ripartire dalla relazione tra gli uomini e dai territori.”.
Leonardo Becchetti (Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e Co-fondatore di NeXt Economia) ha dichiarato: “Il nostro festival vuole suonare una musica differente da ciò che si sente in giro, dove c’è tanta gente che chiede, in maniera rancorosa, un aiuto disperato allo Stato. Noi vogliamo altro. Vogliamo cittadini che, in buona compagnia, si rimboccano le maniche e danno il loro contributo alla società. Per farlo partiamo sempre dalle “Buone pratiche”, ovvero da quei piccoli territori che risolvono problemi e le cui soluzioni possono essere applicate a tutti. L’economia civile – ha detto Becchetti – è innovazione sociale, che dà speranza a tutti per il futuro. Alla politica chiediamo di mettere in moto processi di partecipazione e cittadinanza attiva, non di arrivare come risolutori unici del problema. La 4ª edizione del Festival, infatti, porterà ancora nuove buone pratiche, che si sentono parte di una comunità dell’economia civile. Un ruolo importantissimo è quello che ricoprono i giovani, tanto che quest’anno consegneremo a loro il Premio David Sassoli. Un grande amico del Festival da sempre, che vogliamo ricordare valorizzando le idee e l’impegno di quei giovani su cui lui puntava”.
Per maggiori informazioni, iscrizioni e programma: www.festivalnazionaleeconomiacivile.it