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martedì 16 aprile 2024

Dalla Festa dell'albero la Firenze del futuro: dal prossimo anno assemblee con i giovani

21-11-2022
Appuntamenti mensili con i ragazzi delle scuole superiori per sensibilizzarli sulle sfide ai cambiamenti climatici e per coinvolgerli attivamente nelle strategie ambientali dell’amministrazione. E’ questa l’idea emersa oggi dalla Festa dell’albero, appuntamento che si è svolto quest’anno tra Palazzo Vecchio e il parco di San Donato.

A Palazzo Vecchio erano presenti oltre 200 ragazzi delle superiori cittadine, suddivisi in quattro laboratori che avevano come tema portante la città verde del futuro, ovvero come immaginavano Firenze più sostenibile, a partire dalle scuole, dalle piazze, dai trasporti e dagli spazi di socialità. Ad accoglierli il sindaco Dario Nardella, il professore Stefano Mancuso, presidente della Fondazione per il futuro delle città, gli assessori all’ambiente Andrea Giorgio e all’educazione Sara Funaro.

Firenze - ha sottolineato il sindaco Nardella - non è solo una delle 100 città selezionate dall’Unione europea per arrivare entro il 2030 alla neutralità climatica, ma anche una città-laboratorio su molti fronti ambientali, dalle tramvie allo scudo verde e al piano delle alberature. Abbiamo appena stanziato altri 500 mila euro per piantare nuovi alberi e vogliamo passare dai 24 metri quadrati attuali ai 30 di verde pubblico fruibile per abitante in 5 anni, obiettivo molto ambizioso ma credo sia alla nostra portata. Voi giovani siete i nostri primi alleati. Anche alla luce del sostanziale fallimento della Cop27, è urgente agire subito senza aspettare”.

Quella di oggi è la prima: organizzeremo le assemblee dei giovani per l’ambiente. Oggi chiediamo a voi un’alleanza per trasformare il nostro pianeta e per farlo partendo dalle nostre città, fulcro di inquinamento e consumi - ha detto l’assessore Giorgio ai ragazzi -. Abbiamo scelto di essere in prima fila e questo significa trasformare profondamente la nostra città ma per farlo abbiamo bisogno di voi. Oggi avete discusso di come riempire la nostra città di boschi, di come progettare scuole verdi, di come ricostruire spazi verdi e relazioni sociali nei nostri giardini, di come prendersi cura degli alberi negli spazi urbani. Siamo pronti ad ascoltare le vostre idee”. Per Giorgio la proposta di assemblee per costruire la strategia della Firenze sostenibile è cruciale “per tre motivi - ha aggiunto -: per spiegare ai vostri genitori, coetanei, amici che quando parliamo di sostenibilità parliamo dei comportamenti di ognuno di noi; perché abbiamo bisogno della vostra creatività, delle vostre idee e dei vostri studi: oggi avete portato proposte originali e innovative che saranno per noi preziose e un seme per una strategia condivisa; e perché abbiamo soprattutto bisogno della vostra spinta dato che siete voi i primi interessati a salvare il pianeta e a farvi sentire”.

Vogliamo andare avanti in questo percorso di ascolto e confronto - ha dichiarato l’assessore all’educazione Funaro - e chiamare i ragazzi a dirci quale è la vostra idea di città legata alla sostenibilità ambientale. Noi abbiamo cominciato a riempire gli edifici scolastici di pareti verdi, abbiamo costruito ‘fabbriche dell’aria’ nelle farmacie perché ambiente, educazione e salute sono concetti che devono stare insieme dato che molte patologie sono collegate all’inquinamento ambientale. Faremo un laboratorio permanente con tutte le scuole di Firenze per provare a sfidarci e a disegnare una città che sia sempre più equa e sostenibile”.

L’evento a Palazzo Vecchio era intitolato “Città futura: idee per la Firenze del domani”, in collaborazione con la Fondazione per il futuro delle città, rivolto a 250 studenti delle scuole superiori di Firenze, nell’ottica di promuovere la consapevolezza delle nuove generazioni in materia ambientale e progettare con i ragazzi interventi per una città più green.

Scopo della mattinata è stato quello di raccogliere idee e stimolare la co-progettazione di interventi specifici riguardanti 4 tematiche: gli spazi verdi come luoghi di socialità tra le persone; la realizzazione di scuole verdi; la realizzazione di un bosco in una piazza storica della città; i modelli collaborativi di cura del verde tra PA e cittadini. A coordinarli Leonardo Chiesi (Professore Associato UNIFI- Sociologia dell'ambiente e del territorio), Fabio Ciaravella (Docente a contratto UNIFI - Scuola di Architettura, Insegna Innovazione sociale e arte pubblica nel Master universitario “Futuro Vegetale”), Silvia Bellesi (Dott.ssa agronoma, si occupa di progettazione in materia di paesaggio ed ambiente e di stress ambientali), Bianca Galmarini (PHD Facoltà Architettura UNIFI). Moderazione e elaborazione metodologica sono stati a cura di Lama Impresa Sociale. I laboratori sono stati chiusi da un video-racconto dalla Cop27 da parte dei ragazzi di Change For Planet.

La Festa dell’albero ha coinvolto anche il Parco di San Donato, dove insieme a 150 bambini delle scuole primarie del quartiere in rappresentanza di tutti gli istituti scolastici fiorentini sono stati piantati i primi dieci alberi di 230 che andranno a rendere più verde il Parco e creeranno un nuovo bosco urbano. Nel corso della giornata sono previste passeggiate didattiche alla scoperta della biodiversità del Parco di San Donato; lezioni e attività ludiche per i bambini sulla raccolta differenziata; attività didattica sulla cura del verde; dimostrazione di Nordic Walking all’interno dei percorsi del Parco.

Tutti gli appuntamenti sono realizzati a cura della Direzione Ambiente e della Direzione Istruzione con il contributo di Publiacqua e la collaborazione di Alia, Legambiente Firenze, Plastic free, Associazione piazza San Donato, Angeli del bello, Nordic Walking Toscana, Firenze Città Circolare, Change for Planet, Fondazione Futuro delle Città.

Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)