Dalla Comunità di Sant’Egidio che lotta contro la povertà offrendo assistenza e cura ad anziani soli, immigrati, minori a rischio, senza fissa dimora, al Banco Alimentare che ogni giorno mette a disposizione pasti caldi ai bisognosi, nonostante l’allarmante aumento dei costi del cibo e della platea di persone in cerca di aiuto. Dal progetto Alpaha che dà lavoro ai ragazzi con disabilità intellettiva e che dopo aver dato vita a un allevamento di alpaca ora punta alla creazione di un laboratorio della lana, al progetto dell’Associazione Toscana Tumori di assistenza in ambiente familiare per i malati di cancro under 40, che stanno aumentando drammaticamente la loro incidenza. Sono 210 realtà del Terzo Settore beneficeranno di 4,75 milioni di euro stanziati nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione di Fondazione CR Firenze a cui si aggiungono le erogazioni alle istituzioni (FILE, ODA, Fondazione Case ad uso indigenti, Artemisia, Villa Lorenzi Caritas e Amici Buonomini di San Martino onlus) e i progetti con partner sul territorio (Foemina, Diocesi di Grosseto, Fondazione Il Sole, Misericordia di Empoli, Fondazione Casa Marta) o direttamente promossi dalla Fondazione che pesano altri 3,5 milioni sul territorio per un totale di oltre 8,2 milioni di euro destinati alla solidarietà.
Fondazione CR Firenze aveva lanciato lo scorso ottobre cinque bandi per accogliere richieste di contributo su progetti per donne e minori, disabilità intellettiva, disabilità motoria, anziani e welfare in generale. Sono arrivate ben 264 richieste di contributo provenienti dalla Città Metropolitana di Firenze, e dalle province di Arezzo e Grosseto, che sono state accolte all’80% con una media di sostegno del 41% rispetto al contributo richiesto.
“La Fondazione conferma il suo ruolo fondamentale a sostegno degli operatori dei territori che direttamente si occupano ogni giorno di assistere le fasce più deboli della nostra comunità – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Siamo consapevoli che molte di queste realtà vivono grazie a queste risorse e per questo sentiamo forte la responsabilità nei loro confronti. Vogliamo anzi ringraziarli per il lavoro che svolgono quotidianamente, spesso silenzioso, lontano dai riflettori, ma in grado di incidere profondamente nelle vite di chi soffre e di chi ha più bisogno”.
Fra le tante realtà sostenute a Firenze e nella Città Metropolitana ricordiamo Pianeta Elisa che si occupa di inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità e che ha in progetto dei percorsi di accessibilità alle competenze digitali, l’Opera La Pira ha in programma interventi di ristrutturazione nel Villaggio la Vela per creare strutture ricettive in grado di ospitare minori nella modalità di campo-scuola. Ancora l’Associazione Habilia che si occupa di persone con lesione midollare, queste purtroppo possono usufruire del trasporto gratuito delle misericordie solo per un anno e spesso sono costretti a interrompere le cure; il sostegno della Fondazione offre la possibilità di coprire una parte importante dei costi per mantenere il servizio. Ci sono poi in particolare 21 realtà aretine, a cui sono destinati 1,15 milioni di euro (sono state accolte l’83% delle domande pervenute). Come, ad esempio, la Cooperativa Koinè che propone esperienza di agricoltura sociali e laboratori abilitativi per persone con disabilità intellettiva e sofferenza psichica. A Grosseto e Provincia, invece, sono stati accolti 27 progetti per un totale di 1,17 milioni di euro. Ad esempio, la Cooperativa Il Melograno, attiva nell’inserimento di persone con disabilità in particolare motoria, che lancerà presto una ciclofficina e punto noleggio bici e e-bike, ma anche un bar con punto ristoro e una foresteria.
Per maggiori informazioni: https://fondazionecrfirenze.it