Città di Firenze
Home > Webzine > Consiglio dei Giovani del Mediterraneo: insediamento a Firenze in Palazzo Vecchio
lunedì 29 aprile 2024

Consiglio dei Giovani del Mediterraneo: insediamento a Firenze in Palazzo Vecchio

13-07-2023
Mercoledì 13 luglio 2023 si è insediato a Firenze il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, istituito con progetto della Conferenza episcopale italiana dopo il forum del Mediterraneo che si svolse in città a fine febbraio 2022 che ha coinvolto vescovi e sindaci dell’area mediterranea.

Il Consiglio, composto da una quarantina di giovani provenienti da 21 paesi, ha scelto Firenze come sede permanente con lo scopo di dare un fattivo contributo ad interpretare e portare avanti il messaggio di Giorgio La Pira, don Milani, don Facibeni, don Bensi, che fecero dei giovani il comune denominatore del loro impegno pastorale. Il Consiglio, oltre a periodiche riunioni online, si riunirà in presenza annualmente a Firenze.

Tra i presenti all’insediamento, a Palazzo Vecchio, c’erano il sindaco di Firenze Dario Nardella, l'arcivescovo di Firenze, il cardinal Giuseppe Betori, e il segretario generale della Cei Giuseppe Baturi.

Firenze è già una città internazionale ma questo è un progetto nuovo che ha una mission diversa da tutte le altre - ha detto Nardella - allargherà ancora di più il confine politico, culturale ed etico di Firenze nel mondo e attrarrà tanti giovani provenienti da diversi paesi. Questo Consiglio tocca proprio il cuore delle proposte e delle riflessioni del forum del 2022: investire sulle nuove generazioni, coinvolgere proprio i giovani di tutte le sponde del Merditerraneo per un progetto di condivisione di valori di cultura. Solo così si può dare risposta alla difficile sfida dell’immigrazione e dell’inclusione sociale. Le politiche migratorie di corto respiro non hanno mai portato risultati positivi e duraturi. Lavorare invece con visione strategica con le nuove generazioni attraverso il dialogo e la conoscenza reciproci rappresenta secondo noi la soluzione più efficace e duratura perché investe sul futuro di questi paesi e di tutti noi”.

Per maggiori informazioni: https://centrointernazionalelapira.org