La donazione di sangue e plasma torna a indossare maschera e mantello per volare verso la nuova edizione 2023 del Lucca Comics & Games. Si rinnova la collaborazione tra Centro Nazionale Sangue, Associazioni di donatori e Panini Comics, azienda leader nel mondo dell’editoria a fumetti, in vista della prossima kermesse lucchese, uno degli eventi più importanti d’Europa dedicato all’arte delle nuvole parlanti. La collaborazione prenderà la forma di un albo a fumetti di 24 pagine, con 8 pagine di redazionali dedicati al tema della donazione di sangue e plasma, e tradurrà l’esperienza e l’emozione di questo gesto semplice e straordinario nel linguaggio cinetico e colorato dei supereroi.
L’albo, il secondo nato dalla collaborazione tra Panini Comics, CNS e le Associazioni di donatori (AVIS, Croce Rossa, FIDAS e FRATRES) riunite nel CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue), è stato realizzato quest’anno dalla giovane illustratrice Teresa Cherubini, che nel 2022 ha pubblicato il suo primo fumetto La mia estate al Jova Beach Party, e da Marco Rizzo, tra i nomi di punta della scena del cosiddetto comics journalism. I due autori saranno presenti il giorno 2 novembre, alle ore 10, allo spazio San Girolamo del Lucca Comics & Games per presentare l’albo e firmarne delle copie.
L’albo verrà distribuito gratuitamente durante Lucca Comics & Games, che si terrà dall’1 al 5 novembre nel capoluogo toscano, e successivamente in una rete di fumetterie distribuite su tutto il territorio nazionale. “Red Sword”, questo il titolo, arriva un anno dopo il suo predecessore, “Be a Hero”, che era stato realizzato da Lorenza Di Sepio e Marco Barretta, meglio noti al pubblico di appassionati come Simple & Madama.
L’iniziativa ha lo scopo di coinvolgere le fasce più giovani della popolazione e di sensibilizzarle alla cultura del dono. Come attestato dal Centro Nazionale Sangue, infatti, il progressivo invecchiamento del popolo dei donatori è un problema ormai tendenziale che è stato confermato anche dai dati più recenti. Nel 2022 hanno visto un calo del 2% tra i donatori da 18 e i 45 anni, mentre il numero dei donatori da 46 anni in su continua a crescere. In particolare, la fascia d’età che cresce di più è quella dei donatori tra 56 e 65 anni che in un anno ha registrato un aumento del 7%.
“Donare il sangue è uno dei gesti più generosi e in fondo semplici che una persona può fare, quindi lavorare a un fumetto su questo tema è stato molto stimolante”, commenta Teresa Cherubini. “Donare il proprio sangue connette a tutto il mondo e ci rende supereroi senza che nessuno lo sappia, con i nostri vestiti di tutti i giorni ma sapendo che dentro di noi c’è un RED SWORD. La mia speranza è che i Red Sword del mondo vengano ispirati anche in piccola parte grazie ai testi di Marco Rizzo e alle mie tavole. Spero di esserci riuscita, ma se anche solo un ragazzo vorrà diventare come Red Sword per me sarà già una ‘missione compiuta’!”
“Sono donatore ormai da molti anni e sono da sempre convinto della ‘utilità sociale’ del fumetto. Queste sono solo due delle tante ragioni per cui sono orgoglioso di aver potuto scrivere questa storia. Non ho resistito alla tentazione di un supereroe, con ammiccamenti, rimandi e un plot twist che spero vi piaccia... e che vi convinca a fare la vostra parte, se potete!” aggiunge Marco Rizzo.
Stefania Simonini, Publishing Manager Panini Comics Italia spiega: “Un semplice gesto può salvare una vita, basta un piccolo atto di altruismo per essere un eroe. Siamo partiti da questo spunto per la realizzazione di Red Sword, il nuovo albo a fumetti che per il secondo anno vede la collaborazione tra Panini Comics e le associazioni per la donazione di sangue. È un progetto che portiamo avanti con orgoglio, nella speranza di contribuire a coinvolgere le nuove generazioni con il potere della fantasia e del medium fumetto, che da sempre attira ed entusiasma i lettori più giovani.”
“Sensibilizzare i più giovani alla donazione è un piacere ma è anche e soprattutto un’esigenza per tanti pazienti, presenti e futuri”, sottolinea il direttore del CNS Vincenzo De Angelis. “La popolazione invecchia, i donatori pure e quindi, col tempo, diminuiranno le persone che possono donare e aumenteranno quelli che hanno bisogno di una terapia trasfusionale. Fortunatamente, come accade sempre nei fumetti, non tutto è perduto. Solo che in questo caso, per salvare tante vite, non basta un supereroe con i suoi poteri. Servono tanti eroi di tutti i giorni con un unico potere, quello della generosità”.
“Le nostre Associazioni – aggiunge il Coordinatore pro tempore del CIVIS e Presidente Fratres Nazionale, Vincenzo Manzo, – hanno colto con molto piacere e grande collaborazione la seconda edizione di questa iniziativa atta a promuovere la donazione ad una platea certamente eterogenea, anche da un punto di vista generazionale, ma che comunque, da sempre, segue un modo evergreen di comunicare, quello del fumetto. Quest’anno sono state anche previste nuove iniziative mirate a coinvolgere maggiormente i nostri volontari e più in generale i partecipanti all’evento che già sono o sono stati donatori”.