"Un minuto di rumore" è l'iniziativa lanciata dal QN X le Donne del gruppo editoriale Monrif (Il Giorno, Il Resto del Carlino, Quotidiano Nazionale e Luce) e accolta dal Comune di Firenze in programma sabato 25 novembre 2023, alle ore 12.30, in piazza della Signoria nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Un invito a scendere in piazza e metterci la faccia, dando gambe all’indignazione che ha scosso nervi e cuore dopo il ritrovamento del corpo di
Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa a coltellate e poi gettata nel lago di Barcis, in provincia di Pordenone, dal suo ex fidanzato.
Firenze ha già risposto presente e sabato vestirà il suo ombelico per eccellenza, piazza della Signoria, con un panno rosso e uno nero. È lì sopra che campeggerà un numero: 105. Come le donne assassinate dai loro compagni, ex fidanzati, mariti e familiari dall’inizio dell’anno. Una scia di sangue che miete dieci vite al mese. Sull’altro panno ci sarà la frase di Cristina Torres Cáceres: “
Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.
“
La nostra città – commenta il
sindaco di Firenze, Dario Nardella –
non può rimanere senza voce e senza azioni di fronte all’ennesima morte di una donna. Sento in queste ore da più parti le parole ’mai più’ e poi ’prevenzione’, ’educazione’, ’lotta al maschilismo e al patriarcato’. Ma non bastano le parole”. Il suo appello: “Occorre una pluralità di azioni a partire dalle scuole, dalle famiglie e dai modelli della nostra società: Firenze c’è e risponde convinta all’appello”.
L’invito per tutti è a indossare qualcosa di rosso e portare qualcosa che faccia puro rumore. Uccidendo per sempre il silenzio di chi non vuol sentire.
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