Un momento di incontro e riflessione con soggetti in prima linea nell’accoglienza dei migranti, accompagnato dalla lettura di versi ispirati alle condizioni degli “ultimi”, a cavallo tra la Giornata mondiale dei diritti umani (10 dicembre) e la Giornata internazionale dei diritti dei migranti (18 dicembre).
Lo organizza lunedì 11 dicembre 2023, alle ore 15.30, a Firenze, presso il Visitor Center di piazza della Stazione n. 4/a (ingresso libero), la Fondazione il Fiore di Firenze con il patrocinio del Comune. Intitolato “Fra gli ultimi del mondo: accoglienza e integrazione del migrante”, dal verso di una poesia del libro Il buio e la farfalla del poeta Paolo Stefanini dedicata al grande fotografo brasiliano Salgado, l’evento di lunedì prossimo prevede anche la presenza di Stefanini stesso che, introdotto da Davide Caramella, leggerà alcuni dei suoi testi più belli.
Ad aprire l’incontro, moderato dalla presidente della Fondazione il Fiore Maria Giuseppina Caramella, sarà una relazione sulla “esperienza di cura e accoglienza” dell’associazione Jimuel onlus – Internet Medics for Life di Mario Arispici, già docente di anatomia patologica veterinaria all’Università di Pisa e all’Università Nazionale Somala di Mogadiscio e adesso vice presidente di Jimuel, e Giovanna Macrì, ingegnera elettronica specializzata in biorobotica (e in particolare in tecnologie per la riabilitazione di persone affette da disabilità neuromotorie e cognitive) che collabora con Jimuel.
Seguirà la relazione di Maria Pacelli, coordinatrice delle attività del Centro Ricerche EtnoAntropologiche Aps nei progetti di cooperazione internazionale finanziati dalla regione Toscana, sul “Ruolo della Cooperazione Decentrata per uno sviluppo sostenibile ed una partecipazione attiva di donne e giovani della diaspora africana nel quadro della strategia congiunta Africa-Europa”. Il Centro Ricerche EtnoAntropologiche è un centro di ricerca indipendente che promuove la diffusione dell’approccio delle discipline etno-antropologiche al servizio di imprese, enti, amministrazioni locali e organizzazioni del terzo settore per favorire lo sviluppo sostenibile e l’interazione positiva tra “le differenze”.
Infine l’intervento “Voci mute: odierne odissee di lacrime e coraggio” di Finnicella Palmieri Brogi della Auxilium Vitae Soc. Coop. Onlus di Grosseto, collaboratrice dell’Unicef per i minori stranieri non accompagnati e gestore di 6 centri di accoglienza di cui 2 per minori, consisterà in una serie di storie, sia positive che negative (naturalmente in forma anonima), tratte dai racconti e le testimonianze dei ragazzi richiedenti asilo che sono transitati dalla cooperativa.
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055-225074