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mercoledì 25 dicembre 2024

"Mai più soli dopo un incidente stradale", il convegno dell'Associazione Borgogni

12-12-2023

L’Associazione Borgogni Onlus ha organizzato il convegno "Mai più soli dopo un incidente stradale" nell’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana, con la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana e il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze. 

“Mai Più Soli Dopo Un Incidente Stradale” nasce con un intento preciso: offrire supporto gratuito e qualificato ai familiari di vittime della strada e agli operatori di Polizia Municipale quando avviene un sinistro mortale. Il progetto è stato realizzato con un primo crowfunding che ha permesso di raccogliere, grazie alle tante donazioni di tante persone, un’importante somma economica; quella somma è stata poi raddoppiata grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, mediante il Bando Social Crowdfunders 6, all’interno del progetto Siamosolidali. 

Dopo il Comune di Bagno a Ripoli capofila, ad oggi, hanno aderito ben 27 Comuni della Città Metropolitana di Firenze e hanno partecipato ai vari bandi indetti oltre 300 psicologi. 
L’attivazione del progetto prevede, una volta redatta la graduatoria dei professionisti, che gli psicologi siano chiamati a portare sostegno negli attimi successivi ai sinistri stradali (con un intervento tempestivo stimato entro la mezz’ora), aiutando le famiglie delle vittime e affiancando gli agenti di polizia municipale. Poi, nei giorni successivi all’incidente, affronteranno colloqui individuali e incontri di debriefring con gli agenti di Polizia. 

Il convegno, moderato dal giornalista Gabriele Canè, ha visto i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e della Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana Maria Antonietta Gulino, il cui Ordine è partner del progetto "Mai più soli" in tutta l’area metropolitana. Al convegno hanno partecipato, oltre la Presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni, Valentina Borgogni, il Presidente dell’Associazione Cerchio Blu, Graziano Lori, la Consigliera dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Rossella Capecchi, e due psicologhe di Cerchio Blu che coordinano il progetto, Fabiana Cortini e Viola Mugnaini. Inoltre uno psicologo del progetto, Dott. Stefano Rossi, ha raccontato la sua esperienza diretta, come primo psicologo ad intervenire per un sinistro mortale all’interno del progetto, presso il Comune di Figline. 

Valentina Borgogni dichiara: “Questo progetto è forse quello a cui tengo di più, perché nasce dalla mia esperienza personale e quello della mia famiglia. Quando la violenza stradale ti bussa alla porta, ti trovi improvvisamente in un vortice in cui non hai tempo o forza neanche di respirare. Le cose da fare, da sistemare e da risolvere sono tantissime, e spesso la sensazione di noi familiari è di essere soli, di essere lasciati soli. Da adesso però non sarà più così nella provincia di Firenze. È un progetto di umanità, unico in Italia, ma che deve diffondersi anche in altri territori. I familiari delle vittime e anche gli operatori di Polizie Locali devono essere tutelati e aiutati in questi momenti così drammatici”. 

Il Presidente del Consiglio della Regione ToscanaAntonio Mazzeo ha dichiarato: “A nome di tutta l’assemblea legislativa toscana voglio ringraziare l’Associazione Gabriele Borgogni per la passione e l'impegno con cui da anni promuove progetti di sensibilizzazione ed educazione stradale. Ma l’ultima iniziativa avviata, quella di supporto psicologico alle famiglie delle vittime, ha un valore ancora più importante e ringrazio tutti i professionisti che si sono messi a disposizione per aiutare e sostenere chi si trova a vivere il dramma delle morti sulla strada. Anche noi vogliamo fare la nostra parte e, insieme, trovare la strada migliore per promuovere sempre più la consapevolezza e la responsonsabilità alla guida a partire dai ragazzi delle scuole”. 

“Occuparsi delle strade e della segnaletica - dice Maria Antonietta Gulino, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana - è importante per la sicurezza stradale, ma occuparsi delle persone che si trovano a vivere questi drammi rappresenta un segnale di umanità e di intervento precoce per la cittadinanza. Avere in questi momenti difficili il supporto psicologico di un professionista competente può essere l’aiuto più importante sia per i familiari delle vittime, sia per chi per lavoro si trova ad affrontare forti livelli di stress”. 

Graziano Lori, Presidente dell’Associazione Cerchio Blu: “Il progetto Mai Più Soli dell'Associazione Gabriele Borgogni nella sua unicità riesce a coprire uno dei settori più delicati, quello dei primi bisogni dei familiari delle vittime di incidente stradale, attraverso la rete di psicologi che intervengono immediatamente dopo il verificarsi di un incidente stradale, affiancando la polizia Municipale dalle prime fasi della comunicazione della brutta notizia, al riconoscimento del loro caro fino alla riconsegna degli effetti personali. Inoltre, offre una rete di sostegno successiva attraverso colloqui individuali. Questo progetto si occupa anche di fornire supporto emotivo agli operatori di polizia, coinvolti direttamente nei rilievi di sinistri mortali. Come Associazione Cerchio Blu abbiamo aderito immediatamente a questa collaborazione mettendoci subito a disposizione ed auspicando che questo progetto sia diffuso su tutto il territorio regionale della Toscana”. 

L'Associazione Gabriele Borgogni nasce nel 2004 per ricordare la memoria di Gabriele, ucciso a soli 19 anni da un automobilista che guidava in stato di ebbrezza; fondata nel 2005 dalla sorella Valentina, l’Associazione cresce negli anni per sensibilizzare, responsabilizzare, educare e rieducare tutti, dagli adulti ai bambini, alla sicurezza stradale. "Ogni giorno ci impegniamo a supportare psicologicamente e legalmente familiari che hanno perso i loro cari a causa di un sinistro mortale e siamo sempre accanto a chi ha subito un sinistro grave riportando lesioni fisiche permanenti attraverso l'acquisto di protesi, attività riabilitativa e pet therapy. Operiamo collaborando con le Istituzioni locali e nazionali e con le altre Associazioni. Abbiamo contribuito a redigere la prima bozza della Legge sull'omicidio stradale. Nel 2015 abbiamo promosso in Toscana, l'Osservatorio Regionale sulla sicurezza stradale, un progetto che stiamo portando avanti anche a livello nazionale, con la Commissione Trasporti alla Camera. Perché la nostra missione diventi sempre più grande nell'aiuto di chi ha bisogno dobbiamo impegnarci tutti ad essere convintamente consapevoli che la sicurezza stradale riguardi ognuno di noi per guidare la nostra vita, sempre verso la vita stessa."

Per maggiori informazioni: www.gabrieleborgogni.com