La Fondazione Alexander Langer ha conferito il Premio Alexander Langer 2023 all’attivista per i diritti umani Olga Karatch. La consegna ufficiale del premio avverrà nell’ambito di Euromediterranea, la rassegna di eventi focalizzata sulla premiata e il suo impegno civile e politico. Quest’anno Euromediterranea sarà “itinerante”, con eventi in diverse città. Mercoledì 28 febbraio 2024, alle ore 18.00, la tappa del tour vedrà la partecipazione di Olga Karatch all'incontro organizzato da COSPE e altre associazioni giovanili al Conventino Caffè Letterario di Firenze (Via Giano della Bella, 20).
La politologa bielorussa è riconosciuta come il volto e la forza motrice della rete per i diritti umani e civili “Nash Dom” (La nostra casa). Olga Karatch, licenziata per il suo attivismo politico, è stata arrestata e torturata dal regime di Lukashenko. Dal 2014, vive in esilio a Vilnius.
Nonostante sia stata classificata come organizzazione terroristica dal regime Lukashenko, “Nash Dom” coordina ora oltre 23 gruppi di volontari in circa 20 città bielorusse e all’estero. Il suo obiettivo è cambiare la società bielorussa attraverso azioni non violente e rafforzare l’influenza dellɜ cittadinɜ sui processi decisionali statali e istituzionali. Olga Karatch è vista come una minaccia dal regime di Lukashenko, ma continua a lavorare instancabilmente per mettere in luce le violazioni dei diritti umani nel Paese.
Il Premio Langer 2023 riconosce l’impegno di Olga Karatch contro la guerra, per i diritti delle donne e per il cambiamento democratico in Bielorussia. Questo premio internazionale mira a sostenere e valorizzare individui e gruppi che, con coraggio, indipendenza di pensiero e radicamento sociale, sono in grado di affrontare le crisi attuali, promuovendo diritti umani, politiche di pace, democrazia, convivenza, e lotta contro discriminazioni, difesa dell’ecosistema e ricerca di vie per una conversione ecologica.
Per maggiori informazioni: www.cospe.org