Tocca anche l’Università degli Studi di Firenze il viaggio tra gli universitari italiani di Luca Abete. Giunta alla decima edizione, la campagna sociale motivazionale, ha fatto il pieno di entusiasmo nella sede di Sesto Fiorentino, dove centinaia di studenti, alcuni anche degli istituti superiori, sono stati protagonisti di un talk intenso, divertente ed entusiasmante.
«Il nostro è un laboratorio itinerante e permanente dei linguaggi e dei sentimenti giovanili. La parola d’ordine è “ascolto” - ha spiegato lo storico inviato di Striscia la Notizia - e riscuote successo perché i ragazzi finalmente si sentono liberi di raccontarsi senza timore di essere giudicati. Ogni tappa per questo motivo è diversa dalle altre e lascia emergere temi nuovi o sviluppi inediti di argomenti già discussi. Gli studenti di Firenze hanno dato valore a questa opportunità generando riflessioni originali e senza dubbio utili a chi le ha ascoltate»
Entusiasta la docente Lorella Francalanci, Presidente della Scuola di scienze matematiche fisiche e naturali, intervenuta il rappresentanza dell’Università e della Rettrice: «L'iniziativa di questa mattina - ha spiegato- mette in evidenza i valori dell'uomo e degli studenti ponendo al centro la resilienza. Condivido il claim "Impariamo ad amarci" è questo il modo migliore per colloquiare con gli altri ed imparare a conoscere se stessi».
Il focus del tour, che terminerà a dicembre dopo aver incontrato studenti di 10 Università, è puntato sul valore della sconfitta, come punto di partenza per imparare, correggere, ripartire. «Nessuna lezione di vita, ma solo un confronto sano e proficuo tra esperienze e punti di vista. - continua Abete - Ognuno ha dentro un mondo ricco di sorprese, bisogna solo iniziare ad esplorarlo valorizzando i propri talenti e provando a superare o a convivere con i propri limiti. Per questo il claim di questa edizione è “impariamo ad amarci”, un invito a rivedere il concetto di amore, come strumento per far emergere nuove consapevolezze e armonie con tutto quello che ci circonda.
La campagna sociale è affiancata dal Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi. Ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gode del patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca e della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Il talk ha vissuto fasi divertenti ad altri più intensi e ha visto un momento di grande entusiasmo con l’intervento a sorpresa di un ospite graditissimo : l’ex calciatore ed allenatore Ciccio Graziani: «Valorizzate il vostro talento - ha detto agli studenti - e fate della condivisione e dell’amicizia i vostri punti di forza. Ho praticato uno sport di squadra - ha continuato - e questo mi ha aiutato, spesso, a nascondere i miei limiti. E’ questo il potere del gruppo. Preferite i rapporti umani ai social, è la chiave della felicità».
Emozionante poi il racconti di Mohammad e Jules. L’uno arriva dalla Siria, l’altro dal Congo. Il primo è arrivato con un corridoio umanitario ha trovato la sua dimensione a Firenze, l’altro, dopo aver ricevuto una borsa di studio, si è finalmente ricongiunto con la sua famiglia in Italia. La loro storia è stata celebrata con la consegna del premio #noncifermanessuno realizzato dagli artigiani 2.0 di Polilop, una fornitura di articoli per scrittura Stabilo e la partecipazione ad un corso Mac Formazione in social media manager.
Il format ha dedicato, anche in questa tappa toscana, spazio al valore della solidarietà e del volontariato con la charity che vede LIDL Italia protagonista della call to action Gioca & Dona. «Grazie al web game Super foody realizzato da TreeWeb, - spiega Abete - i ragazzi possono giocare, sfidare amici a chi ottiene più cibo. Ogni alimento virtuale sarà convertito in reale e sarà donato a fine anno al Banco Alimentare che la community sostiene da ben 8 anni. Gli studenti apprezzano molto questa formula: finora hanno già raccolto oltre 4500 pasti completi»
Tra i temi ricorrenti più cari alla community c’è anche il valore della coscienza ambientale che quest'anno vede in campo una sfida mirata: installare nei pressi dei corner con distributori automatici, anche nell’Università di Firenze, i raccoglitori del progetto Rivending, che recupera bicchierini in plastica da riciclare.
Studenti protagonisti anche fuori dall’aula, impegnati nella realizzazione di contenuti multimediali con gli esperti della NEW LAB Production che produce a 360° il format. L’esperienza vissuta in toscana verrà narrata, quindi, sui social network del progetto, ma anche sulle frequenze nazionali di R101, radio ufficiale del tour. Le Stabilo card hanno consentito a tutti gli studenti di lasciare feedback utili a divulgare i valori della campagna e a migliorare il progetto.
Il tour si ferma per la pausa estiva. Tornerà il 24 settembre 2024 con la sesta tappa presso l’Università d’Annunzio di Pescara.
#NonCiFermaNessuno è anche un laboratorio dei linguaggi della comunicazione: l’intento è veicolare i valori della campagna sociale seguendo le tendenze più vicine al target. Per questo motivo è nato anche il brano “Impariamo ad Amarci”, prodotto da Ondesonore Records e presentato così in aula da Emilio Munda, uno degli autori: “La musica arriva al cuore di tanti giovani. Questo brano ha energia e espressioni che toccano la sensibilità di molti. Vedere che già la cantano in tanti è una soddisfazione per tutti noi che abbiamo sostenuto il progetto di Luca”. A cantare con Luca Abete c’è il giovane Leonardo Frezzotti in arte “Fritz", che con un live a sorpresa ha fatto cantare e ballare i 400 studenti in aula. “Essere uno degli ambassador di questo progetto mi riempie di gioia e responsabilità. La forza della musica unisce tante anime. L’amore può essere espresso in mille forme: in questo brano c’è forse una delle più utili a tanti miei coetanei”.
Per maggiori informazioni: www.noncifermanessuno.net