Un progetto di rigenerazione urbana basato sull’offerta culturale che in soli quattro anni, anche grazie al Comune di Firenze, ha ampliato progressivamente l’utilizzo degli spazi con eventi, spettacoli e laboratori, coinvolgendo principalmente attori del territorio toscano e autosostenendosi con bandi, tesseramento, attività di food&beverage e donazioni e sviluppando nel tempo competenze normative e burocratiche. È stato presentato venerdì 18 aprile 2025 a Palazzo Vecchio il bilancio delle attività associative per l’anno 2024 di
LUMEN, polo di sperimentazione per progetti innovativi e di comunità nato nel 2021 in un’area abbandonata del Parco del Mensola. Erano presenti la sindaca
Sara Funaro, l'assessore al Patrimonio
Dario Danti,
Antonio Bagni, presidente dell’APS Icchè Ci Vah Ci Vole,
Francesca Merz, vicepresidente dell’APS Icchè Ci Vah Ci Vole.
LUMEN è uno spazio pubblico dato in concessione dal Comune all’Associazione Icché Ci Vah Ci Vole, una APS che ha trasformato un’area dismessa in un punto di riferimento per le cittadine ed i cittadini attraverso un modello di gestione economicamente sostenibile.
“Lumen è un progetto importante di riqualificazione urbana, unico nel suo genere, di cui siamo molto orgogliosi e che pensiamo possa fare da apripista: si rafforza sempre di più la collaborazione con il Comune, con l’obiettivo di far rivivere questo pezzo di città - ha detto la sindaca
Sara Funaro -. Parliamo di uno spazio di socialità, di musica, di divertimento, ed è quello di cui abbiamo bisogno, giovani che si mettono a disposizione per i giovani, in una zona che nel futuro avrà delle trasformazioni importanti, penso soprattutto alla tramvia. Un luogo che è diventato ormai un punto di riferimento per il quartiere e la città intera e quando un’area è viva e vissuta è anche più sicura”.
"Come amministrazione siamo da tempo al lavoro con progetti di riqualificazione e rigenerazione del territorio comunale - ha sottolineato l’assessore
Dario Danti -. Lumen è un importante spazio pubblico che, grazie al Comune, è stato restituito alla città, diventando un punto di riferimento per Firenze. La concessione trentennale prefigurata permetterebbe di strutturare il progetto con una visione più ampia, superando i vincoli della gestione annuale e consentendo una programmazione più sostenibile".
Stagione 2024La stagione 2024 ha consolidato la capacità di LUMEN di sostenersi grazie al contributo delle persone che lo hanno attraversato, partecipando così attivamente alla sua crescita. La combinazione tra tesseramento, food & beverage ed erogazioni liberali ha permesso di mantenere vivo lo spazio e di reinvestire risorse nella sua evoluzione. I nuclei familiari associati sono stati 10.800, permettendo ai fruitori di accedere agli spazi per avere, oltre ad una copertura assicurativa, omaggi e agevolazioni su eventi e iniziative.
Tavolo tecnico e concessione trentennaleNella prima metà del 2025, l’Amministrazione comunale ha accolto la proposta dell’APS Icchè Ci Vah Ci Vole di costituire un tavolo tecnico permanente per dare continuità al rapporto che i rappresentanti dell’Associazione e i loro consulenti tecnici hanno da tempo stabilito con gli uffici tecnici del Comune di Firenze. L’obiettivo è creare sempre più sinergia e dialogo tra le parti per il futuro e la crescita dello spazio: il 2025 rappresenta infatti il terzo rinnovo di una concessione transitoria propedeutica ad un accordo trentennale che sarà stipulato in accordo tra amministrazione e l’APS una volta che la Regione Toscana avrà approvato il 'piano operativo comunale'.
"L'obiettivo di LUMEN oggi è anche quello di sviluppare un modello di coprogrammazione per la rigenerazione dei luoghi in disuso e la promozione di un’economia locale alternativa, fondata sul lavoro culturale, la responsabilità sociale e l’accessibilità economica e sociale” hanno dichiarato congiuntamente
Antonio Bagni e Francesca Merz, presidente e vicepresidente dell’APS Icchè Ci Va CI Vole.
In quest’ottica, a settembre 2024, LUMEN ha organizzato la prima edizione di RigenerAZIONE, un evento di tre giorni dedicato ai temi e alle pratiche della rigenerazione urbanache ha riunito una serie di realtà impegnate nella trasformazione generativa degli spazi pubblici dismessi o abbandonati. È stata questa l’occasione per ascoltare decine di esperienze nazionali e internazionali e capire come ETS, istituzioni e stakeholder possono collaborare ancora di più per il bene comune. L’ evento ha visto anche il coinvolgimento di attori istituzionali ed enti creditizi, per avviare un dibattito capace di attivare processi bottom upsostenibili a livello economico e impattanti a livello sociale. Il risultato è stato la
creazione di un database di esperienze e pratiche che l’APS Icche Ci Vah Ci Vole ha donato alla Città di Firenze, facendosi promotrice di una nuova dialettica tra enti territoriali e Terzo settore e rendendosi disponibile a partecipare a tavoli di coprogrammazione e coprogettazione sugli spazi pubblici dismessi o inutilizzati, così da portare il know-how di LUMEN anche fuori dallo spazio pubblico e favorire la nascita di altre realtà simili nel panorama metropolitano fiorentino, consentendo così la diffusione di pratiche di rigenerazione a base culturale e sociale.
Il database costituisce un vero e proprio archivio di pratiche, processi e visioni che l’Associazione vuole rendere patrimonio comune, così da facilitare la nascita e lo sviluppo di nuove progettualità, per colmare quella asimmetria informativa che spesso impedisce a tante realtà di collaborare con le Pubbliche amministrazioni. Il database raccoglie storie, bilanci e statuti di oltre 15 realtà associative nazionali e internazionali. Non si tratta di modelli da replicare in modo rigido, ma di strumenti per ispirare altri enti del Terzo settore, Amministrazioni locali e progettisti culturali nella costruzione di nuovi spazi di aggregazione, cura e partecipazione.
Per maggiori informazioni:
https://lumen.fi.it Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)