Progetti di orti scolastici per riflettere sull’ambiente, giornate senza smartphone per discutere di uso consapevole del digitale, laboratori teatrali sui diritti umani, assemblee studentesche simulate: sono tante le attività che stanno trasformando l’educazione civica in un’esperienza concreta. Al centro c’è l’idea che non si impara solo ascoltando, ma facendo.
A lezione di educazione civica è stato l'obiettivo di un percorso che ha unito il confronto sui banchi di scuola alla pratica legata ad azioni di concrete promosso dall'Istituto Comprensivo Statale Galluzzo con la collaborazione di Fondazione Franchi, realtà fiorentina impegnata nel mondo delle scuole, del digitale e dell'innovazione.
Mercoledì 28 maggio 2025 è in programma la fase conclusiva con la consegna dei diplomi di Civis Etica agli studenti da parte della Dott.ssa Susanna Pizzuti, Dirigente Ufficio Scolastico Regionale Ufficio V.
«Non basta conoscere i principi della nostra Repubblica, serve viverli», racconta Giulio Luzzi, Vicepresidente di Fondazione Franchi, che ha collaborato al laboratorio di cittadinanza attiva in una scuola media- abbiamo costruito una mappa dei luoghi abbandonati del quartiere e scritto una lettera al sindaco. I ragazzi hanno capito che possono contribuire al cambiamento. La scuola diventa così uno spazio dove allenare le competenze per la vita democratica: saper discutere in modo rispettoso, prendere decisioni insieme, affrontare i conflitti, costruire soluzioni".
"L’educazione all’affettività non ha alcun senso se confinata a progetti sporadici- spiega la Dirigente Scolastica, Maria Teresa Frassetti- per dare concretezza alla solidarietà e affettività tra le varie iniziative ha raccolto giocattoli e cibo per i bambini della Palestina e Ucraina ritenendo questo approccio indispensabile per la formazione civica. Imparare a conoscere e gestire le proprie emozioni, a comunicare in modo empatico, a rispettare l’identità altrui sono strumenti indispensabili per vivere insieme. Non c’è vera cittadinanza senza relazione". "Parlare di emozioni, sentimenti, rispetto dei confini personali è educazione civica a tutti gli effetti- continua Frassetti- e quando i ragazzi imparano a riconoscere l’altro come persona, a dare valore alla gentilezza, a comprendere il punto di vista altrui, stiamo costruendo le basi per una società più giusta".
Per maggiori informazioni: www.fondazionefranchi.it