Alla RSA San Lorenzo di Coverciano, gestita dal Consorzio Zenit, è iniziato un laboratorio speciale: in vista della tradizionale Festa della Rificolona del 7 settembre, venti ospiti della struttura si stanno cimentando nella costruzione delle coloratissime lanterne di carta.
I laboratori, attivi per tutta la settimana, si svolgono utilizzando materiali semplici e di riciclo, recuperati anche da un mercatino solidale. Con la tecnica del lavoro a catena, ogni anziano contribuisce secondo le proprie abilità: chi ha la mano più ferma assembla i legnetti, chi ha maggiori difficoltà ritaglia la carta o incolla la velina. Alla fine, le lanterne vengono illuminate con una piccola pila e fissate a una canna di bambù, pronte per la tradizionale passeggiata.
«Costruire le rificolone significa tramandare una tradizione fiorentina antica e allo stesso tempo condividere momenti di creatività e socialità - spiega Laura Taviani, educatrice della RSA San Lorenzo – Non solo, costruire questi oggetti rievoca alla mente degli anziani i momenti della loro infanzia, quando la rificolona era un momento attesissimo e divertentissimo”.
Il laboratorio culminerà domenica pomeriggio con una merenda speciale nel salone della struttura: gli anziani accenderanno insieme le loro rificolone, intoneranno Ona ona ona la rificolona e ascolteranno il racconto delle origini di questa festa popolare.
Alcuni ospiti parteciperanno inoltre alle manifestazioni che si terranno la sera del 7 settembre nel quartiere di Coverciano, portando con sé le rificolone realizzate in RSA.
Un’iniziativa che unisce memoria, manualità e spirito di comunità, mantenendo vivo il legame tra le nuove e le vecchie generazioni nel segno della tradizione fiorentina.
Per maggiori informazioni: https://www.consorzio-zenit.eu