La patente a punti compie due anni. E fa un bel regalo -
un bonus di due punti- a tutti gli
automobilisti che sono stati disciplinati e che hanno mantenuto inalterata la dote iniziale di 20 punti. Saranno 32 milioni e 200mila gli automobilisti che il
1° luglio, a due anni dall'entrata in vigore della patente a punti, si vedranno attribuire il bonus, perlatro previsto dal Codice della Strada alla fine di ogni biennio. Risulta sulle strade una forte riduzione dell'incidentalità e della mortalità, una riduzione che probabilmente sarà di analoga portata a quella rilevata da polizia e carabinieri, e che quindi farebbe quasi raddoppiare il numero di vite umane che la patente a punti è riuscita a risparmiare sulle strade di tutto il Paese.
I titolari di patente valida sono 34 milioni e 952 mila, il numero di automobilisti che non hanno commesso infrazioni e che beneficeranno del bonus sono 32 milioni e 200 mila. La differenza fra questi 2 dati include sia coloro che hanno commesso infrazioni sia i neopatentati che non hanno diritto al bonus. Il numero di infrazioni commesse sono state 3 milioni e 316 mila. In questo dato sono inclusi automobilisti che hanno commesso più di un'infrazione.
Quanto alle province in cui sono state commesse più infrazioni, in termini assoluti, è Milano a detenere il primato con 215mila, al secondo posto Napoli con 130 mila, al terzo Roma con 138 mila e al quarto Torino con 116 mila. In totale poi, informa ancora la nota del Ministero, il numero globale di punti detratti è pari a 12 milioni e 294 mila. Quanto agli automobilisti più indisciplinati, quelli cioè che hanno perso tutti i 20 punti, sono stati circa 12 mila.