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Critico ma stabile". Poche parole per definire lo
stato di salute del premier israeliano Ariel Sharon che non ha registrato miglioramenti nella notte. Lo ha riferito all'alba (martedì 10 gennaio) il portavoce dell'ospedale Hadassah di Gerusalemme. I medici israeliani vanno avanti nella riduzione dei sedativi.
Durante l'operazione d'urgenza al premier israeliano i medici di Gerusalemme hanno scoperto una malattia al cervello che non era stata diagnosticata. Lo scrive il quotidiano Haaretz, secondo cui se il disturbo fosse stato scoperto in occasione del primo ictus l'emorragia cerebrale si
sarebbe potuta prevenire.