Una popolazione di cellule staminali, che potrebbero essere impiegate
per curare o addirittura prevenire insufficienze renali, è stata individuata nel rene di soggetti umani adulti.
L'importante ricerca, presentata a Firenze da un team di ricercatori fiorentini, coordinati da Sergio Romagnani, ordinario all'università di Firenze e punto di riferimento per la ricerca mondiale nel campo dell'immunologia, è stata pubblicata nell'ultimo numero della prestigiosa rivista Journal of the American Society of Nephrology. "Gli aspetti più rilevanti della scoperta -ha osservato Romagnani- sono non solo aver individuato e dimostrato l'esistenza di cellule staminali nella capsula di Bowman del rene di soggetti umani adulti, ma anche l'evidenza dei risultati in laboratorio su topi affetti da nefropatia acuta indotta sperimentalmente". Le staminali iniettate hanno contribuito a riparare e rigenerare il danno tubulare nel rene.