Siccità,
guerre per l'acqua e milioni di
persone costrette ad emigrare a causa di carestie e
epidemie: è
questo lo scenario apocalittico del mondo alla fine di questo secolo, dipinto in un rapporto sui cambiamenti climatici dell'autorevole Hadley Centre for Climate Prediction and Research. Secondo lo studio, al quale hanno lavorato i più eminenti climatologi britannici,
entro il 2100 la metà della superficie della Terra sarà stretta nella morsa della siccità, mettendo in pericolo l'esistenza di milioni di persone, con gravi ripercussioni socio-economiche su tutto il pianeta.