
Dal
Padule di Fucecchio, la più estesa ed una delle più importanti tra le “aree umide” interne italiane, agli
Stagni di Focognano; dalla
Oasi di Gabbianello frequentata dai fenicotteri nel comune di Barberino di Mugello al
Podere La Querciola nella piana fiorentina. Sono queste alcune delle aree
umide protette censite e riportate nella guida intitolata “
Guida delle aree protette e biodiversità sul territorio della provincia di Firenze” pubblicata dalla Provincia di Firenze. Il volume, curato da
Gianni Bettini e
Barbara Gargani dello Studio Biosfera, risponde ad un’esigenza di definizione e classificazione delle aree: si apprende così che
in provincia di Firenze c’è un sistema delle aree protette costituito da una Riserva naturale provinciale e 12 Anpil (aree naturali protette di interesse locale, di cui 5 aree umide e 7 aree collinari o montane), che si affiancano e talvolta si sovrappongono alla rete di
Siti di interesse regionale mirati a funzioni di protezione di habitat e di specie determinate.
La superficie protetta, 9600 ettari, è pari al 3 per cento del totale del territorio provinciale.