Città di Firenze
Home > Webzine > Iniziative per il rilancio del museo ''Gino Bartali''
giovedì 28 marzo 2024

Iniziative per il rilancio del museo ''Gino Bartali''

29-01-2007
Il Museo del Ciclismo "Gino Bartali" di Ponte a Ema, inaugurato il 1° aprile del 2006, ha vissuto in questi mesi tempi difficili ed è stato al centro anche di polemiche sulla scarsa attenzione e finanziamento di un centro museale che, sulla scia della popolarità del grande ciclista fiorentino, avrebbe tutte le potenzialità per divenire un punti di riferimento degli appassonati delle due ruote di tutta la Toscana e non solo. Per questo si cerca di porre rimendio con una serie di inziative che rilancino il Museo: tra queste, una serie di "Incontri col campione", l'avvio di un iter per arrivare a un nuovo modello di gestione, un diverso rapporto col circolo L'Unione (che gestisce il punto di ristoro interno). "Dopo i fisiologici problemi di avvio, come avviene per qualsiasi nuova attività, è necessario far decollare definitivamente la struttura - ha detto l'assessore allo sport del Comune di Firenze Eugenio Giani, che ha aggiunto: "Il museo deve essere vissuto per questo vogliamo aprirlo più che mai alla cittadinanza e agli sportivi; penso a un ciclo di incontri che inizialmente vedranno protagonisti i due ct Alfredo Martini e Franco Ballerini, e poi via via con altri campioni di varie epoche". Il nuovo modello gestionale vedrà sempre l'Associazione Amici del Museo del ciclismo Gino Bartali come "motore" del Museo per quanto riguarda il piano della promozione, mentre per l'assetto organizativo si pensa a soluzioni sul tipo del Mandela Forum o Teatro Puccini, in cui gli enti locali (Comune di Firenze e di Bagno a Ripoli, Provincia di Firenze) pur non avendo oneri finanziari svolgerebbero un ruolo diverso, ad esempio per sollecitare il coinvolgimento delle fondazioni bancarie.