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martedì 16 aprile 2024

A Poggio a Caiano il Museo della Natura Morta

18-06-2007
Un museo unico nel suo genere in Italia e nel mondo: è il Museo della Natura Morta, che ha aperto al pubblico nella Villa Medicea di Poggio a Caiano (PO). Nei 900 metri quadrati delle 16 sale allestite all'ultimo piano della della Villa fatta costruire da Lorenzo il Magnifico su progetto di Giuliano da Sangallo e affrescata da Andrea del Sarto, Pontormo e Alessandro Allori, saranno esposti 200 dipinti di natura morta e “natura viva” appartenuti alle collezioni medicee, dagli inizi del Seicento alla metà del Settecento. Opere di artisti italiani, fiamminghi e olandesi, acquistate o commissionate, che andarono a costituire la più importante collezione esistente in Italia e in Europa di nature morte. Artisti come Bartolomeo Bimbi, Felice Boselli, Jan Brueghel, Margherita Caffi, Giovanna Garzoni, Nicolas van Houbraken, Bartolomeo Ligozzi, Gaspare Lopez, Mario de’ Fiori, Otto Marseus, Cristoforo Munari, Pietro Navarra, Filippo Napoletano, Giuseppe Recco, Andrea Scacciati, Franz Werner Tamm, e molti altri. La realizzazione del museo, di cui si parla da decenni, è stata compiuta dal Polo Museale Fiorentino con la collaborazione del Comune di Poggio a Caiano e della Provincia di Prato. La maggior parte dei duecento dipinti esposti nel museo sarà visibile al pubblico per la prima volta, perché conservati fino ad ora nei depositi del Polo Museale Fiorentino - soprattutto negli Uffizi e in Palazzo Pitti - dove sono confluiti a causa di complesse vicende storiche, o nelle stanze di palazzi pubblici sparsi in tutta Italia: alcuni dipinti sono stati recuperati per il museo e con grande difficoltà; altri sono stati generosamente concessi in deposito al nuovo museo - è il caso della Ghirlanda del Bimbi dell’Opificio delle Pietre Dure, o del Vaso di fiori di Jan Brueghel dell’Educandato statale della SS. Annunziata di Firenze.