Sono partiti ieri per la Calabria il primo gruppo di ragazzi e ragazze toscani che hanno deciso di dedicare una parte delle loro vacanze ai campi di lavoro nei terreni sottratti alla criminalità organizzata. Si tratta di un gruppo di 35 ragazzi che, grazie all'iniziativa dell'associazione 'Cieli Aperti' di Prato, saranno ospitati fino ai primi di agosto nella parrocchia di San Giorgio Martire a Stilo, lavoreranno in campi della Locride e della Piana di Gioia Tauro e svolgeranno anche attività culturali e sociali nei comuni di Pazzano, Bordingiano, San Luca, Bivongi e Bovalino. Tutto questo nell'ambito di un'esperienza avviata in Calabria già l'anno scorso e sfociata poi anche in un'intesa firmata dalla Regione Toscana e dalla Regione Calabria. 'Un'intesa di grande significato, che ha avviato un'importante collaborazione tra le due regioni sul terreno della diffusione e del consolidamento della cultura della legalità – spiega il vicepresidente Federico Gelli – Tutto questo nel quadro di un lavoro comune destinato a crescere e che può fare pernio non solo sulla preziosa esperienza dei volontari toscani, ma anche su tante esperienze maturate in Calabria di cui anche noi possiamo fare tesoro, penso per esempio a quello che hanno saputo dimostrare i ragazzi di Locri dopo l'omicidio Fortugno'. Dopo questo gruppo partiranno per la Calabria anche altri tre gruppi toscani organizzati dall'Arci e da Libera per il 'Campo di lavoro' sulle terre confiscate alla 'ndrangheta e gestite dalla cooperativa 'Valle del Marro'. In questi 60 ettari coltivati biologicamente, tra i comuni di Gioia Tauro, Oppido Mamertina e Rosarno, si alterneranno da luglio a settembre circa un centinaio di ragazzi toscani con il compito di diserbare i campi, raccogliere le melanzane ed i peperoncini, effettuare le operazioni preliminari per la raccolta delle olive, ristrutturare a Polistena l'ex 'Foro Boario' dove avrà sede il futuro centro aziendale della cooperativa 'Valle del Marro'. Per i primi di di agosto il vicepresidente Gelli ha già programmato una visita ai ragazzi e alle ragazze impegnate in questa esperienza in Calabria.