500 anni dopo la morte di Pico della Mirandola e di Poliziano, un'equipe di studiosi riesuma le salme e rimette tutto in discussione con l'ausilio delle nuove tecnologie dei Ris di Parma. Le tombe dei due filosofi e letterati, che si trovano nella chiesa di San Marco a Firenze, giovedi' prossimo saranno riaperte per stabilire se Pico della Mirandola sia stato avvelenato e quale sia stata la causa del decesso misterioso del Poliziano.Le analisi, con tecniche innovative, partiranno dai teschi dei due letterati e verra' anche ricostruita l'esatta fisionomia dei visi originali. I risultati saranno pronti nel mese di settembre. A indagare saranno Bruno Andreolli, professore di storia medioevale dell'Universita' di Bologna, Luciano Garofano dei Ris di Parma, Giorgio Gruppioni, professore di antropologia all'Universita' di Bologna, Francesco Mallegni, professore di antropologia all'Universita' di Pisa e Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici culturali e ambientali, che promuove l'intera iniziativa.