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Siamo tutti lavavetri": questo lo slogan della manifestazione organizzata per protestare
contro l'ordinanza anti-lavavetri, cioè quella con cui il 25 agosto scorso la giunta comunale fiorentina ha imposto il divieto di esercitare il mestiere di lavavetri agli angoli delle strade, prevedendo per i colpevoli il sequestro degli attrezzi di lavoro, del ricavato, multe salate e pene fino a 3 mesi di reclusione. A
convocare la manifestazione alcune associazioni e partiti della sinistra contrari al provvedimento, tra cui Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Partito dei Comunisti Italiani e Verdi, che chiedono al sindaco Leonardo Domenici e all'assessore alla sicurezza Graziano Cioni il ritiro immediato dell'ordinanza.
Appuntamento è per le 17,00 in piazza della Libertà, dove si svolgerà un presidio in cui i partecipanti si armeranno di secchio e spugne per pulire i vetri delle auto in sosta ai semafori. Il 17 settembre prossimo la questione sarà affrontata dal Conisglio Comunale nella sua prima seduta dopo la pausa estiva. Il 21 e il 22 settembre si svolgerà invece a Firenze il convegno dal titolo "Verso una societa' multiculturale" con la partecipazione del ministro Paolo Ferrero e del ministro dell'Interno Giuliano Amato.