Se la sinistra della maggioranza presenterà assieme a PRC e Unaltracittà/Unaltromondo una mozione per il riitiro dell'ordinanza anti-lavavetri, si andrà ad elezioni anticipate. E' quanto ha minacciato il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, nel corso della prima riunione della Giunta dopo le vacanze estive, alla vigilia della prima seduta consiliare prevista per il 17 settembre, in cui è prevista la discussione proprio del provvedimento che imporne il divieto di esercitare la professione abusiva di lavavvetri agli angoli delle strade. Un richiamo forte alla maggioranza, in cui non sono mancate di distinguersi, nei giorni scorsi, prese di posizione contrarie alla misura di contrasto del fenomeno lavavetri: tra queste, quella dell'assessore comunale alla casa Paolo Coggiola, del PdCI, che lunedì scorso ha partecipato alla manifestazione di protesta in piazza della Libertà contro l'ordinanza, dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, oltre che dei alcuni partiti della maggioranza (Comunisti italiani, Sinistra Democratica e Verdi). Intanto, in attesa della formalizzazione da parte del geoverno delle annunciate nuove misure per garantire la sicurezza nelle città, il sindaco Domenici, assieme al primo cittadino di Bologna Sergio Cofferati, ha dichiarato che possa essere 'di qualche utilita' in determinate situazioni' assegnare ai sindaci a alle polizie municipali, funzioni di polizia giudiziaria, seppur ben limitate e definite.