
Una giornata di incontri e di festa, tutta dedicata al tema del rispetto della legalità e della lotta alle organizzazioni criminali, che vedrà come principali protagonisti i giovani di tutta la Toscana. E' - manco a dirlo - la "
Festa della legalità", in programma mercoledì
19 dicembre al Palazzo degli Affari e alla Fortezza da Basso di Firenze. Tanti i temi che saranno affrontati in incontri, dibattiti, tavole rotonde e seminari: dalla questione del
bullismo nelle scuole alle iniziative pensate per garantire
maggior sicurezza per i minori nell'uso di internet, da temi quali
contrasto della mafia, educazione alla legalità e lotta all’usura, fino all'esperienza fatta dai
tanti ragazzi toscani che quest'estate hanno lavorato con le cooperative impegnate nel recupero dei terreni confiscati ai boss criminali. Per questo il simbolo scelto quest'anno per la festa è il rosso di una macchia di sangue che si trasforma nel rosso di un pomodoro, come quelli coltivati nei campi confiscati alla mafia, accompagnato dallo slogan:
‘‘Dal Rosso Sangue al Rosso Pomodoro…. La legalità cambia la percezione dei colori’’.
Tanti ed importanti gli ospiti della manifestazione promossa dalla Regione Toscana e giunta alla sua seconda edizione: tra questi,
Don Luigi Ciotti dell'Associazione Libera,
Rita Borsellino, il presidente di Confindustria Sicilia
Ivan Lo Bello e l'ex magistrato
Pier Luigi Vigna. Ed ancora Suor Carolina Gavazzo, direttrice del centro Padre Puglisi, il presidente del Tribunale per i minori di Firenze Gianfranco Casciano, il prete delle Piagge don Alessandro Santoro, il vice capo vicario della polizia di Stato Luigi De Sen e il presidente della Fondazione toscana per la prevenzione dell’usura Lelio Grossi. Obiettivo della manifestazione è quello di promuovere la cultura della legalità e contrastare la criminalità organizzata, ma anche fare il punto sulla situazione attuale, porsi nuovi obiettivi ed elaborare, insieme, nuove strategie.
Si parte alle 10 al Palaffari, con la presentazione del progetto web sicuro per i bambini Trool, promosso da Regione Toscana ed Istituto degli Innocenti di Firenze, per proseguire poi con la con la tavola rotonda sulla confisca dei beni alla mafia e sull’esperienza dei giovani toscani nei campi di lavoro del Sud Italia. Nel pomeriggio prenderanno il via i seminari-workshop su bullismo, usura e realtà della mafia.
Al termine della giornata dei lavori, la maniifestazione si sposta nel
Padiglione Cavaniglia della fortezza da Basso per una
serata di musica, esibizioni e degustazioni di alimenti prodotti dalle cooperative nei terreni confiscati alla mafia.
Il tutto ad ingresso gratuito, a partire dalle ore 21. Tra gli artisti che si sono messi a disposizione,
Bandabardò, Funk Off, Bandao e Toscana Jazz Ensemble. Previste inoltre le installazioni video di Domenico Fargnoli e la partecipazione straordinaria di
Marco Columbro. Presenteranno gli attori e conduttori
Daniela Morozzi e Gianfranco Monti. L'intero concerto sarà trasmetto in diretta da NovaradioCittàFutura, la radio dell'Arci (FM 101.5).