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giovedì 28 marzo 2024

I numeri della marcia della pace a Roma di sabato 15 febbraio

11-01-2003
Sarebbero tre milioni le persone che hanno partecipato al corteo per la pace a Roma. La cifra e' stata fornita dagli organizzatori della manifestazione. Secondo la questura, invece, sarebbero stati ''solo'' 650 mila. E' la solita guerra di cifre. Il colorato e festoso ''no alla guerra e si alla pace'' del corteo romano ha preso il via con alcune ore di anticipo, visto il grande afflusso di manifestanti. E' stato aperto da uno striscione unitario che diceva ''No alla guerra senza se e senza ma. Fermiamo la guerra all'Iraq''. Un avvio senza problemi, tranquillo e scandito da canti e musica. Un clima che gia' dalle prime ore della mattina si respirava in molte zone della Capitale, dove sin dall'alba hanno cominciato a radunarsi i primi manifestanti. Alle 10 a piazzale dei Partigiani erano centinaia i manifestanti giunti con i primi treni speciali. A piccoli gruppi hanno riempito, piano, piano le piazze tra la Piramide, il Circo Massimo, e il Colosseo, le Terme di Caracalla, colorando i monumenti con la bandiera arcobaleno, simbolo della manifestazione. Tra le 5 e mezzogiorno sono stati circa 26 i treni speciali organizzati dalle ferrovie e un centinaio i pullman arrivati nel parcheggio dell'Anagnina. Festa anche nella piazza del Campidoglio. Dalla piazza era impossibile non notare il grande striscione con la scritta ''Il Campidoglio per la Pace'', che accoglieva l'arrivo delle delegazioni con gli amministratori di piccole e grandi citta'. E quasi in testa al corteo c'era lo spezzone di manifestanti che piu' di tutti vuole allontanare lo spettro della guerra, quello degli iracheni da anni in Italia. Il loro striscione giallo diceva senza mezzi termini: ''No alla guerra, No a Saddam''.