Si è conclusa l'istruttoria della Curia contro Don Lelio Cantini, accusato di abusi sessuali: oltre 1000 pagine consegnate al cardinale Antonelli parlano di "prove schiaccianti" in relazione a presunti abusi sessuali nei confronti di alcune sue giovani ex parrocchiane alla Regina della Pace. L’anziano sacerdote che è stato priore dal 1961 al 2005 della parrocchia del Ponte di Mezzo, sarebbe stato 'responsabile di delittuosi abusi sessuali compiuti su alcune ragazze negli anni compresi fra il ‘73 e l’87, di falso misticismo, di controllo e dominio delle coscienze'. Conclusioni che potrebbero portare a una punizione pesante, come auspicato a più riprese dalle vittime degli abusi, della privazione per cinque anni della facoltà di confessare, di celebrare la Santa Messa in pubblico, di amministrare altri sacramenti e di assumere incarichi ecclesiastici, oltre a penitenze come dover recitare ogni giorno il Miserere. Conclusa l’istruttoria supplementare della Chiesa, spetta invece sul versante penale al pm Paolo Canessa chiudere le indagini preliminari per quanto riguarda il fascicolo aperto nell’aprile dell’anno scorso dalla procura.