Prevenire il traffico di persone attraverso forme di cooperazione fra regioni e paesi europei e favorire l'inserimento, sociale e lavorativo, delle vittime della tratta.
Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato a Bucarest (Romania), dalla
Regione Toscana insieme alle Regioni Piemonte, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sicilia e alle Province autonome di Trento e Bolzano. Gli altri firmatari sono il ministero del lavoro, della famiglia e delle pari opportunità della Romania, il dipartimento per le pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri e il ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali italiani. L'intesa parte dalla constatazione che la Romania è paese di origine di molte delle vittime della tratta, nella maggior parte dei casi donne o ragazzi, vittime di violenza e sfruttamento a fini sessuali, mentre l'Italia è un paese di destinazione e transito.