Le tre principali università toscane si schierano contro i tagli annunciati dal governo, e previsti nel decreto di programmazione economica del governo. E’ la richiesta unanime che lanciano i Senati accademici delle Università di Firenze Pisa e Siena, al termine della riunione congiunta svoltasi ieri a Firenze, che
fanno appello al ministro per l’università Maria Stella Gelmini a rinegoziare i capitoli dei tagli sull’istruzione superiore. A
preoccupare gli atenei sono soprattutto il taglio dei finanziamenti “indiscriminato”, da sostituire invece con tagli mirati a salvaguardare i settori di ricerca di qualità, e la “severa” limitazione del turn-over (con nuove assunzioni pari al massimo al 20% dei pensionamenti) che secondo le Università toscane
porterebbe al rinvio dell’assunzione di almeno 230 ricercatori ne prossimi 2 anni e la conseguente “fuga dei cervelli” verso l’estero.