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venerdì 19 aprile 2024

Api a rischio

27-08-2008
Ventimila arnie in meno nel giro di un anno, che equivalgono a 600 mila chili di miele perso, con un danno di un milione di euro. Senza contare le miriadi di api morte e i danni all'ecosistema. E' il grido d'allarme che parte da Legambiente Toscana, dagli apicoltori e dagli agricoltori della regione che auspicano un intervento del Governo per bloccare i pesticidi che avvelenano gli animali. I 'killer' delle api si chiamano 'neonicotinoidi', trattamenti chimici prodotti da multinazionali e utilizzati tramite nebulizzazione o per la concia delle sementi in modo da inserire direttamente nel seme un potente pesticida. I neonicotinoidi vengono soprattutto utilizzati nei campi di mais e girasole, in zone quali Val di Chiana, Val di Merse, Maremma e Empolese Val d'Elsa, dove l'agricoltura è più intensiva. Il veleno si diffonde nell'aria (quando l'insetticida viene nebulizzato) ma anche nel suolo, nel nettare, nei pollini.Con il risultato delle morie delle api: secondo i dati forniti dalle Asl, nel 2007 c'erano in Toscana quasi 88 mila arnie, mentre adesso ce ne sono 20 mila in meno, con un calo del 24%.