Il
9 novembre 1943 a Firenze,
quasi 300 ebrei furono ammassati su alcuni vagoni di un treno e trasportati ad Auschwitz. Arrivarono il 14 novembre:
193 prigionieri furono immediatamente uccisi nelle camere a gas. Sono trascorsi 65 anni da quella deportazione ed anche domani
l'Amministrazione Comunale di Firenze e la Comunità ebraica ricorderanno quei tragici eventi
con una cerimonia presso il binario 16 della stazione centrale di Santa Maria Novella. Presso la targa che ricorda la prigionia e la deportazione, dalle 10,00 si svolgerà la cerimonia alla quale parteciperanno l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini, il rabbino capo Joseph Levi e la presidente della comunità ebraica fiorentina Daniela Misul.