L'
Estate Fiorentina 2016 omaggia uno dei maestri del cinema mondiale a trent'anni dalla sua scomparsa, per far conoscere la ricchezza e la poetica del suo lavoro: si tratta del regista russo
Andrej Tarkowskij e l'occasione è data da
"Poesia nella città", la rassegna a cura di
Versiliadanza che tornerà per la sua terza edizione
venerdì 1, mercoledì 6 e giovedì 7 luglio al
Museo Novecento e al complesso de
Le Murate in
collaborazione con Edizioni della Merdiana e l'
Istituto Internazionale Andrej Tarkowskij presieduto dal figlio del regista Andrej.
"È uno degli appuntamenti più attesi della nostra Estate Fiorentina e ne incarna perfettamente lo spirito - ha dichiarato il
curatore artistico Tommaso Sacchi alla presentazione di "Poesia nella città" in Palazzo Vecchio -
ovvero q
uello di legare i protagonisti della scena culturale mondiale a Firenze, lavorare su quelle figure intellettuali che hanno saputo dialogare con la città traendone anche spunti per la loro ricerca artistica". Proprio come è il caso di Andrej Tarkowskij: personaggio fortemente legato a Firenze, città dalla quale è stato accolto negli anni Ottanta trovandovi ispirazione per i suoi lavori e dalla quale ha ottenuto asilo, essendo esule dalla propria patria.
Nell'ambito delle numerose celebrazioni in tutto il mondo per il trentesimo della sua morte, Versiliadanza ha quindi pensato di promuovere per l'Estate Fiorentina una serie di eventi dedicati a Tarkowskij, confermando "
quel legame profondo che da anni abbiamo con la sua poetica - ha sottolineato la
direttrice di Versiliadanza Angela Torriani Evangelisti. "Poesia nella città" è nata nel 2014 e da allora persegue l'intento di portare poesia in alcuni luoghi significativi della città: acquista ancora più rilievo, quindi, il legame di questa edizione con il regista russo definito proprio
"il poeta del cinema - come ricordato da
Andrea Ulivi, direttore dell'Istituto Andrej Tarkowkij e di Edizioni della Meridiana -
unico regista ad aver avuto come maestro un poeta, ovvero suo padre, e il cui cinema assume una luce da cui la realtà può avere un nuovo inizio, una nuova speranza, un nuovo motivo per andare avanti". Un cinema ricco di
spiritualità e
poetica, quello di Tarkowkij, caratterizzato da una
compresenza di diverse arti che si intrecciano tra loro: tutto questo sarà al centro anche di "Poesia nella città", grazie proprio ad eventi interdisciplinari che faranno luce sul suo sfaccettato linguaggio. La scelta delle location per questa edizione, inoltre, non è affatto casuale: si tratta di due
luoghi d'eccellenza della cultura cittadina quali il
Museo Novecento e il complesso de
Le Murate, andando così a
"incarnare un altro aspetto dell'Estate Fiorentina, ovvero quello della geografia culturale della città - ha affermato Sacchi -
perché a Firenze c'è una costellazione di luoghi che si animano, si ossigenano attraverso le produzioni culturali provenienti dal mondo dell'associazionismo e ne sono esempio proprio il Museo Novecento e Le Murate". "Poesia nella città" si aprirà v
enerdì 1° luglio alle ore 18.30 con
"Spotlight on Tarkowskij": un incontro di avvicinamento alla poetica del regista russo che si svolgerà presso l'altana del Museo Novecento, con la lettura di testi da parte di Andrea Ulivi e tratti dalla nuova edizione di "Scolpire il tempo"; seguirà la proiezione di uno dei suoi lungometraggi più apprezzati, "Lo specchio" con testi di Arsenij e Andrej Tarkovskij.
Mercoledì 6 e giovedì 7 luglio alle ore 21.15 il complesso de Le Murate ospiterà invece
"Zona Tarkovskij": un percorso interdisciplinare tra immagini, danza, testi, musica, installazioni sonore e visive "a misura tarkovskijana" nei luoghi della piazza, della struttura e dei resti del carcere; un vero e proprio omaggio al regista russo, dove le immagini tratte dai suoi film si uniranno ai testi, alla musica del pianista Stefano Maurizi e alle coreografie di Angela Torriani Evangelisti.
L'ingresso agli eventi è gratuito, ma per "Zona Tarkovskij" la prenotazione è obbligatoria.
Per maggiori informazioni:
www.versiliadanza.it -
www.estatefiorentina.it di Alessandra Toni