Mercoledì 12 Ottobre, alle ore 19.15, il cinema
Spazio Alfieri di Firenze, in Via dell'Ulivo, sarà il palcoscenico di "
Echi dal Medioriente", una grande serata all'insegna del cinema mediorientale con
due corti su Tunisia e Palestina prodotti da COSPE nell'ambito del progetto
Susy / Sustainable and solidarity Economy e l'atteso
“Echoes of the shadows” di Dima Al Joundi, film sulla vita di alcuni rifugiati in Libano e un'anteprima con un corto su omofobia e bullismo in Italia
“Normalità soggettiva” di Paolo Santangelo, prodotto da N.I.C.E.
Le proiezioni sono a cura del “
Terra di Tutti Film Festival”, il festival di cinema sociale organizzata da COSPE a Bologna in contemporanea (12-16 ottobre) e dal N.I.C.E. Festival.
Alla proiezione parteciperanno registi e attori: Paolo Santangelo e Manuele Potito, regista e sceneggiatore del corto sul bullismo, Dima Al-Joundi e Orwa Kulthoum, regista e attore di “Echoes of the Shadows”.
Tra gli organizzatori saranno presenti: Viviana del Bianco, Direttrice di N.I.C.E., Udo Enwereuzor, Responsabile migrazioni, minoranze e diritti di cittadinanza di COSPE, Miriam Zamparella, delegata dell’Assessore alle Relazioni Internazionale del Comune di Firenze. Modera Debora Young di Hollywood Reporter.
Fulcro della serata il film
“Echoes of the Shadows” di Dima Al-Joundi. Il film parla delle vite di tre artisti siriani rifugiati in Libano connesse attraverso l’arte, la musica, la nostalgia e l’incertezza del ritorno alla terra d’origine… E di parole non dette. Da dove vengono? A quando il ritorno? Sarà possibile dopo una lunga assenza? È l’esilio il loro destino o saranno costretti ad andare in altre città del freddo occidente?
Dima Al-Joundi ha diretto numerosi documentari, tra cui “The mother’ refugees” sui rifugiati siriani, palestinesi e iracheni in Libano e il documentario “Echoes of the shadows”, per Al-Jazeera doc Channel. Dal 1999 è direttrice di Crystal Films, una casa di distribuzione e produzione cinematografica. È stata direttrice artistica di alcuni festival in Libano, tra cui il Francofone and European Film Festival: “Cine caravane” (2001-2003). Ha insegnato Film and TV production presso ALBA University in Libano e tenuto numerosi workshop.
L’ultima notizia è che l’attore Orwa Kulthoum non potrà più rientrare in Libano.
“Normalità soggettiva” di Paolo Santangelo, soggetto e sceneggiatura di Manuele Potito. Lo spot mette a confronto due realtà di vita, mettendo in risalto quanto questa società abbia creato una diversità tra le persone e quanto la ghettizzazione dovuta da una normalità cosiddetta oggettiva possa creare disagi e violenze.
Manuele Potito, dopo essersi diplomato, decide di approfondire la sua passione per le sceneggiature intraprendendo degli studi specialistici. È stato coinvolto in varie collaborazioni nel campo del cinema e della musica e nel 2013 ha partecipato al Premio Città di Firenze, dove ha vinto il premio Alessandro D’Alatri come Miglior Giovane Sceneggiatore.
Info:
www.nicefestival.org