È giunta alla
14a edizione una delle più importanti rassegne italiane dedicate alla
cultura LGBTI:
dal 10 al 15 novembre torna l'appuntamento con il
Florence Queer Festival, la manifestazione diretta da
Bruno Casini e Roberta Vannucci nell'ambito della
50 Giorni di Cinema 2016 e come sempre organizzata dall'
associazione Ireos di Firenze.Cinema ed eventi collaterali andranno a indagare il tema dell'uguaglianza e della dignità delle persone LGBTI, confermando quella stessa vocazione dichiarata dall'
assessore al Welfare e Pari Opportunità Sara Funaro intervenuta alla presentazione del festival:
"Un'occasione non solo per mostrare un cinema di alto livello che fa riflettere, ma anche per proseguire una battaglia fondamentale: quella di sensibizzare l'opinione pubblica su certe tematiche - e ha aggiunto -
la parità dei diritti non deve essere solo proclamata su carta, ma va interiorizzata da ciascuno di noi. Nel 2016 c'è ancora tanto da fare, ci sono delle resistenze da superare e anche quest'anno speriamo di poter far riflettere tutti non solo dentro il festival, ma anche fuori".Oltre trenta titoli provenienti da tutto il mondo e due
concorsi a tema LGBTI: uno dedicato ai
lungometraggi che, attraverso il lavoro di una giuria qualificata, decreterà il miglior film e il miglior documentario, e l'altro dal titolo
Videoqueer, con una selezione dei migliori corti internazionali che avrà come giuria lo stesso pubblico presente alla serata finale del 15 novembre. Le proiezioni avranno luogo presso
La Compagnia, la nuova Casa del Cinema della Toscana in via Cavour da poco inaugurata. Tra i film che giovedì 10 novembre inaugureranno il festival, segnaliamo due
anteprime europee: la pellicola in concorso
"Garten der Sterne" ambientata in un piccolo cimitero berlinese noto soprattutto perle tombe dei fratelli Grimm, ma dove sono sepolte anche molte figure della scena gay culturale berlinese vittime dell'AIDS dagli anni '80 e una delle proiezioni speciali di questa 14a edizione,
"Daddy", commedia diretta e interpretata da Gerard Mc Collouch con protagonista un affascinante giornalista televisivo che riscopre l'importanza dell'amicizia e della famiglia dopo il fallimento della sua love story con uno stagista. In cartellone tanti altri film e documentari in anteprima, tra cui
"Major!" di Annalise Ophelian sulla vita dell'ex carcerata di colore transgender Major Griffin-Gracy; il documentario-intervista ad
Ivan Cattaneo per la regia di Tiziano A.Sossi (l'artista sarà presente in sala);
"Sex and Silver gay", documentario che affronta una tematica sempre più presente nel cinema LGBTI, ovvero la vecchiaia. Due le produzioni italiane in programma:
"Lina Mangiacapre. Artista del femminismo" della regista Nadia Pizzuti (che sarà presente in sala), un omaggio a questa artistica eclettica e provocatoria fondatrice dello storico gruppo delle Nemesiache e
"Varichina" di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente, che racconta la storia di Lorenzo De Santis, il primo gay barese a proclamare pubblicamente la sua diversità tra gli anni 70 e 90. Una delle proiezioni da segnalare è quella del film
"Nè Giulietta, nè Romeo" prevista per sabato 12 novembre alle 11, il primo film diretto dall'attrice
Veronica Pivetti che sarà presente in sala per l'occasione. Il festival si chiuderà con l'anteprima europea di
"Hunky Dory", commedia drammatica glam rock su una drag queen dei club di Los Angeles che impara a creare un legame con il figlio undicenne, e con
"Where are you going, Habibi?", storia di amore forte ed erotica tra un naziskin e un ragazzo turco.
Non solo cinema: come da tradizione il Florence Queer Festival può vantare di un ricco cartellone di
eventi collaterali legati alla letteratura, al teatro e all'arte e che si aprirà mercoledì 9 novembre con un
'anteprima eccezionale allo Spazio Alfieri. Si tratta d
i "Queerlesque", un coinvolgente spettacolo dal formato totalmente inedito e che vedrà in scena importanti performer a livello europeo per rompere i confini convenzionali di genere e sessualità legati al mondo del burlesque. Tra gli eventi collaterali artistici segnaliamo la mostra
"Queer clubbing", un secolo di immagini di vita notturna LGBTQ attraverso la collezione di Luca Locati Lucani, e
"Parla con i muri" a cura di ScandaloSobrio dedicata agli intervesti di arte urbana nella città di Firenze.
Per conoscere nel dettaglio tutto il programma di Florence Queer Festival:
www.florencequeerfestival.itdi Alessandra Toni