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giovedì 21 novembre 2024

''VISIO. Outside The Black Box'', mostra al Cinema Teatro La Compagnia

16-11-2016
Nell'ambito della V edizione di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, progetto a cura di Leonardo Bigazzi, promosso dallo Schermo dell’arte Film Festival, le opere dei 12 artisti selezionati, saranno raccolte nella mostra "VISIO. Outside The Black Box", che proporrà uno sguardo sulla produzione di film e video di una nuova generazione di artisti di base in Europa. La mostra inaugurerà mercoledì 16 novembre alle 18.00 al Cinema Teatro La Compagnia di Firenze e sarà visibile per tutta la durata del Festival fino al 20 novembre.
 
Il nuovo progetto espositivo, prodotto e organizzato da Lo Schermo dell'Arte Film Festival, in collaborazione con FST-Mediateca Regionale Toscana, presenta 12 opere video, una per ogni artista, che ridefiniscono i limiti del tradizionale formato cinematografico. I lavori saranno visibili fino al 20 novembre negli spazi, molti dei quali solitamente non accessibili al pubblico, del Cinema La Compagnia, edificio convertito in teatro nel 1987 da Adolfo Natalini e recentemente tornato in attività come sala dedicata al documentario e al cinema d’autore. La mostra intende restituire la molteplicità di codici e tematiche presenti nelle opere di questi giovani artisti e allo stesso tempo riflettere sulle relazioni tra formati video e contesto espositivo.

Tra gli eventi speciali di questa edizione i 12 artisti partecipanti presenteranno il loro lavoro al pubblico nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi martedì 15 novembre (11.00-13.00/14.30-16.30).

Inoltre, sarà assegnato a Elena Mazzi per l'opera The financial singing (2014) il VISIO Young Talent Acquisition Prize (II edizione), riconoscimento ideato per favorire il collezionismo di video installazioni, film e video d'artista, attraverso l’acquisizione, da parte della Seven Gravity Collection, di un’opera di uno degli artisti partecipanti. Domenica 20 novembre alle 21.00, in occasione della premiazione, sarà presentato in anteprima Sel di Rebecca Digne, cortometraggio realizzato dalla vincitrice dell’edizione 2015 del premio. Il film è ispirato al sale, per molto tempo utilizzato come moneta di scambio, inteso quale metafora dello scambio di idee e conoscenze tra artisti, che è alla base del progetto VISIO European Programme on Artists’ Moving Images.

Con l'intento di creare nuove opportunità e stimolare un confronto tra professionisti a livello internazionale, gli artisti selezionati per VISIO European Programme on Artists’ Moving Images seguiranno le proiezioni e le lectures del programma ufficiale dello Schermo dell'Arte Film Festival 2016 dal 16 al 20 novembre, confrontandosi con gli ospiti, e parteciperanno ad un ciclo di seminari condotto da Erika Balsom, docente di Film Studies and Liberal Arts al King’s College London, e dall’esperta di pitching Sibylle Kurz.

I partecipanti alla V edizione di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images sono: Karimah Ashadu (UK, cresciuta in Nigeria, vive e lavora tra Amburgo e Lagos) realizza cortometraggi sperimentali mettendo in evidenza i sentimenti del racconto e film sul lavoro e la presa di coscienza di sé; Teresa Cos (Italia, vive e lavora in Gran Bretagna) la sua ricerca si concentra sull’analisi della condizione umana, intesa come eterna negoziazione tra soggettività individuale e società globale; Selini Halvadaki (Danimarca, vive e lavora Copenaghen) grazie all’utilizzo di film e video esplora l'influenza della memoria privata e collettiva sulle narrazioni culturali; Louise Hervé & Chloé Maillet (Francia, vivono e lavorano a Parigi) fondatrici di I.I.I.I. (International Institute for Important Items) per il quale producono performance, film di genere e installazioni; Callum Hill (Canada, vive e lavora a Londra) attraverso l’utilizzo di molteplici tecniche come il “pattern recognition”, crea film ispirati alle ripercussioni del sistema capitalista sulla nostra psiche; Jean Hubert (Francia, vive e lavora tra Parigi e Amsterdam) la sua ricerca si concentra sull’estetica di vari generi cinematografici, fantascienza, propaganda, commedie romantiche, thriller; Gili Lavy (Israele, vive e lavora a Londra) al centro del suo lavoro il rapporto tra credenze, religione e identità; Elena Mazzi (Italia, vive e lavora a Venezia) i cui lavori sono stati esposti in varie istituzioni, tra cui GAM (Torino), Botkyrka Konsthall (Stoccolma), XIV BBCC Expo (Venezia); Laura O’Neill (UK, vive e lavora ad Amsterdam) utilizza simultaneamente una grande varietà di media - video, scultura, suono, e testi – per rappresentare la tensione dinamica dei fattori intrinsechi presenti fra gli stati di trasformazione della materia; Caterina Erica Shanta (Germania, vive e lavora in Italia) esplora l’immagine, specialmente la fotografia, come parte costitutiva della nostra memoria e della ricostruzione identitaria; Emmanuel Van der Auwera (Belgio, vive e lavora a Bruxelles) realizza video, installazioni, fotografie e sculture in cui, tramite riferimenti a contesti politici, storici e scientifici, emerge una criptata percezione della realtà; Nico Joana Weber (Germania, vive e lavora tra Firenze e Colonia) nei suoi film e video installazioni, attraverso l’osservazione di vari ambienti e luoghi, focalizza l'attenzione sul processo di trasformazione e costante rinnovamento.

Le riflessioni e le ricerche portate avanti nel corso dei cinque anni del programma di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images saranno raccolte in una pubblicazione, edita da Mousse Publishing, che sarà presentata nella primavera del 2017. Il libro includerà contributi di curatori, artisti e critici internazionali e una sezione dedicata a tutti gli artisti che hanno partecipato al programma.

Inoltre, una selezione delle opere degli artisti di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, scelte in cinque anni tra oltre 400 artisti, sarà presentata nel 2017 al Passerelle Centre d'art contemporain di Brest (Francia).

VISIO European Programme on Artists’ Moving Images, è promosso e organizzato da Lo schermo dell’arte Film Festival in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e Quelli della Compagnia FST ed è sostenuto dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, dall’Institut français Firenze, dal Deutsches Institut Florenz, da Seven Gravity Collection e da Cecchi.

La selezione dei partecipanti è stata realizzata in partnership con Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), Accademia di Belle Arti di Firenze, Kingston University (Londra), De Ateliers (Amsterdam), Pavillon Neuflize OBC research lab del Palais de Tokyo (Parigi), LE FRESNOY Studio national des arts contemporains (Tourcoing), Piet Zwart Institute (Rotterdam), Rijksakademie van beeldende kunsten (Amsterdam), Royal College of Art (Londra), Royal Danish Academy of Fine Arts (Copenhagen), Universität der Künste Berlin, Viafarini (Milano), Vilnius Academy of Arts, WIELS Contemporary Art Centre (Bruxelles), Zurich University of The Arts.

VISIO European Programme on Artists’ Moving Images V edizione
Firenze, Cinema Teatro La Compagnia e Palazzo Strozzi
15-20 novembre 2016

Mostra VISIO. Outside The Black Box
Cinema Teatro La Compagnia, Via Cavour 50/r
Orario: giovedì 11.00-15.00, venerdì – domenica 11.00-17.00

Per informazioni: info@schermodellarte.org - www.schermodellarte.org