Prosegue
mercoledì 7 dicembre 2016 al
Cinema La Compagnia di Firenze (Via Cavour, 50r),
dalle ore 16.00, la programmazione della
16a edizione del "River to River Florence Indian Film Festival".
La giornata prende il via con gli episodi di apertura della seconda stagione di “
Permanent Roommates” (India, 2014), tragicomica serie web indiana tra le più viste al mondo, con oltre cinquanta milioni di visualizzazioni, sulla vita di un’inusuale coppia di fidanzati Mikesh e Tanya, reduci da tre anni di relazione a distanza tra l’India e gli Stati Uniti. Una volta tornato lui propone di fare il grande passo, ma lei, piena di dubbi, chiede di rimandare il matrimonio. Tra incomprensioni, imprevisti e continui cambi di programma, i due ragazzi si troveranno al punto di non avere altra scelta che sistemare la situazione.
Alle 17.00, spazio al cortometraggio, con una selezione di lavori che affrontano il tema della coppia e delle relazioni: "
Leeches" di Payal Sethi (India, 2016), sulla questione delle spose bambine, “
Valery’s Suitcase” di Arshad Khan (Canada, 2016), commedia romantica con una svolta a sorpresa, “
Bhasha”, di Neshu Saluja (India, 2016), su un amore che nasce a Mumbai, e “Chaukat-Frame“ di Umesh Mohan Bagade (India, 2016), che esplora la cornice attraverso cui la protagonista decide di guardare il mondo.
La serata si concluderà alle 20.30 la serata con la prima italiana di “
Waiting” (India, 2015), esordio al lungometraggio della regista
Anu Menon, ospite del festival. Costruito intorno ai temi dell’eutanasia e del diritto alla vita, il film racconta l’incontro tra Shiv e Tara, un uomo e una donna che incrociano le proprie strade in ospedale, dove assistono i rispettivi coniugi in coma. Trovando uno specchio l’uno nell’altra, i due affrontano insieme un viaggio di trasformazione che cambierà le loro prospettive in merito all’amore e agli affetti, mentre il mondo esterno sembra franargli sotto i piedi.
Tra gli eventi collaterali, alla
Fondazione Studio Marangoni (via San Zanobi 19r) continua la mostra fotografica “
Concrete Flowers”, 20 scatti intimi e potenti attraverso i quali l’artista torinese Francesca Manolino racconterà tenerezza e fragilità di uomini e donne alla periferia di Delhi. Visitabile fino al 31 gennaio (ingresso gratuito, dal lunedì al sabato con orario 15-19 o su appuntamento, chiuso dal 22 dicembre al 10 gennaio compresi).
Tutti i film saranno proiettati in lingua originale sottotitolati in italiano e in inglese.
Per ulteriori informazioni:
www.rivertoriver.it