Dal Metropolitan Opera di New York arriva nei cinema Multisala Adriano e Uci Cinemas di Firenze "La Traviata", l'indimenticabile opera di Giuseppe Verdi che sarà proiettata in alta definizione dal prestigioso teatro di Manhattan martedì 14 marzo alle 20.00, distribuita da QMI Stardust. Interpreti di questa appassionata storia d’amore, tra le più celebri di tutti i tempi, saranno la soprano bulgara Sonya Yoncheva nel ruolo di Violetta, una delle eroine più amate dell'opera, il tenore Michael Fabiano nei panni del suo amante Alfredo, e il baritono Thomas Hampson in quelli del padre Germont, condotti dal direttore dell’Opera di San Francisco Nicola Luisotti.
In provincia di Firenze lo spettacolo è in programma al Cinema Teatro Everest di San Casciano Val di Pesa e al Grotta di Sesto Fiorentino.
Tra le opere più rappresentate e amate al mondo, La Traviata si apre nella Parigi del Diciannovesimo Secolo, dove Violetta, una splendida cortigiana affetta dalla tisi, conduce la sua vita da donna di mondo. Durante un ricevimento incontrerà Alfredo, il primo uomo per cui sente un amore sincero, ma il suo passato libertino renderà la relazione sempre più difficile, fino al necessario e drammatico epilogo. Le musiche di Verdi incorniciano sontuosamente la vicenda, con arie celeberrime tra cui la trionfante “Libiamo ne’ lieti calici”, che invita gioiosamente gli ospiti a brindare durante la festa di Violetta, e la malinconica “Parigi, o cara”, in cui i due amanti sognano la vita felice che non avranno mai.
Basata su La signora delle camelie, lavoro teatrale di Alexandre Dumas figlio, La Traviata debuttò al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853 senza ottenere il riscontro che Verdi si aspettava, forse per il soggetto considerato ancora scabroso, forse a causa di interpreti carenti. Rimessa in scena in una versione rielaborata e con interpreti più validi l’anno successivo sempre a Venezia, al Teatro San Benedetto, finalmente raggiunse il meritato successo, anche se, a causa dell’aperta critica alla società borghese, in moltissimi teatri venne rimaneggiata dalla censura e in parte stravolta. Sempre per questioni di censura, inoltre, fu necessario spostarne l’ambientazione dal XIX al XVIII secolo.
La stagione lirica 2016/2017 del Met si inserisce, insieme a quella di danza del Teatro Bolshoi di Mosca, nell’ambito di Stardust Classic: sette opere e sette balletti, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell’opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa. Tra i prossimi appuntamenti con il Metropolitan al cinema si segnalano Idomeneo (28/03), nella tradizionale messa in scena firmata da Jean-Pierre Ponnelle, Onegin (26/04), adattamento firmato da Tchaikovsky della classica novella di Pushkin impreziosito dalla voce di Anna Netrebko, per terminare con Der Rosenkavalier (16/05), nuovo allestimento del capolavoro romantico di Strauss, diretto da Robert Carsen e con la signora della lirica Renée Fleming nel cast.
Costo biglietto: 15-10 euro.
Per l’elenco completo dei titoli e delle sale coinvolte: www.stardustclassic.it