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mercoledì 25 dicembre 2024

Notti Doc: capolavori dell'arte dialogano con il cinema documentario nel piazzale degli Uffizi

05-07-2017

I ragazzi delle banlieu parigine e il Bacco di Caravaggio, le scimmie più famose del pianeta e "l’Uomo con scimmia" di Annibale Carracci, una bambina rom e la Venere di Botticelli.
Tre documentari premiati nei festival di tutta Europa e tre capolavori artistici senza tempo si incontreranno al Piazzale degli Uffizi durante Notti Doc, la rassegna cinematografica realizzata da Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, in collaborazione con Gallerie degli Uffizi per Estate Fiorentina 2017.

Appuntamento mercoledì 5, 12 e 19 luglio alle 22.00, ingresso libero, all’arena estiva Apriti Cinema, organizzata da Fondazione Sistema Toscana, per tre serate che si apriranno di volta in volta con la presentazione, curata da un esperto, di un’opera scelta tra quelle custodite all’interno della Galleria, per proseguire con la proiezione. Obiettivo: proporre al pubblico inediti e suggestivi collegamenti tra antiche meraviglie e temi universali e di attualità, in un percorso sorprendente tra memoria e contemporaneità (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).

Mnemosyne, come la personificazione della memoria nella mitologia greca, ma anche come il nome che il grande storico dell'arte e delle culture Aby Warburg diede al suo celebre progetto di creazione di un Atlante di immagini in grado di rappresentare la memoria iconografica dell'Europa. Questo il titolo scelto per il mini-ciclo che partirà il 5 luglio con Swagger (Francia, 2016, 84’), il film di Olivier Babinet che, tra documentario e musical, trasporta lo spettatore nelle vite di undici adolescenti delle periferie più svantaggiare di Parigi tra speranze, sogni, paure e quotidianità, in un lavoro che sfida gli stereotipi e le pagine nere della cronaca. In apertura, lo storico dell’arte Giorgio Bonsanti introdurrà al pubblico il Bacco che Caravaggio dipinse per il suo protettore, il cardinal del Monte, rappresentandolo non più come una divinità idealizzata, ma piuttosto prendendo spunto dai ragazzi del popolo, quelli che frequentavano le taverne e i postriboli dove lo stesso artista passava il suo tempo.

Si continua il 12 luglio con See No Evil (Paesi Bassi, 2014, 72’) film memorabile firmato da Jos de Putter che racconta le vite di alcune tra le scimmie più famose del pianeta: Cheetah, un tempo diva sul grande schermo nei film di Tarzan, che oggi trascorre la vecchiaia in una lussuosa villa hollywoodiana; Kanzi, il primate più intelligente del mondo, e Knuckles sottoposto ad una serie di test per diventare astronauta che ne hanno gravemente compromesso corpo e mente. La proiezione sarà preceduta dalla presentazione, a cura di Marzia Faietti, direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, di Annibale Carracci e del suo "Uomo con scimmia", dipinto che vede legati in maniera ambigua un giovane uomo e una scimmia in esso rappresentati.

Concluderà l’iniziativa il 19 luglio The Queen of Silence (Germania/Polonia, 2014, 80’) di Agnieszka Zwiefka, ritratto coloratissimo e pieno di vita di Denisa, una bambina rom priva dell'udito che si esprime con la danza e sogna di diventare una star dei musical di Bollywood. Di fronte a tanta bellezza inattesa, nessun’opera avrebbe potuto essere più adatta della "Nascita di Venere" di Botticelli, presentata da Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi.

"L'idea di fare uscire i quadri dalle Gallerie degli Uffizi e di contemplarli sul grande schermo - si tratterà evidentemente di riproduzioni fotografiche, gli originali restano ben custoditi nel museo - ci è sembrata la maniera migliore per inaugurare la presenza del Festival dei Popoli in uno dei luoghi più rappresentativi e prestigiosi della città” – commenta Alberto Lastrucci, direttore del Festival del film documentario che, il prossimo ottobre, giungerà alla sua 58/ma edizione. E continua: “Noi stessi, nell'individuare i film che compongono la rassegna, siamo rimasti sorpresi dalle attinenze con alcune celebri opere d'arte. Una parentela del tutto involontaria che proprio gli accostamenti da noi proposti metteranno in evidenza. Sono sicuro che il pubblico, con la sua sensibilità, rintraccerà altre similitudini che a noi sono sfuggite."

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Info: www.festivaldeipopoli.org