Giovedì 7 Settembre, alle ore 21.00, al
Cinema Odeon Firenze si terrà l'evento speciale insieme al regista
Erik Gandini in videocollegamento su Skype, che presenterà al pubblico i suoi due ultimi film
"Chirurgo Ribelle" e
"La teoria svedese dell'amore".
"Chirurgo Ribelle"Il chirurgo svedese Erik Erichsen, dopo aver prestato servizio per trent’anni in un ospedale in patria, stanco della burocrazia ha deciso di trasferirsi in un posto dove può fare più tranquillamente ciò che davvero ama: operare. In Etiopia, dove ci sono solo tre medici ogni centomila abitanti, il dottor Erichsen e sua moglie Sennait lavorano in un piccolo ospedale da campo ad Aira. Le risorse sono estremamente limitate, tanto che è costretto ad eseguire gli interventi chirurgici utilizzando ciò che ha a portata di mano, come un trapano elettrico a basso costo acquistato al supermercato locale, fascette, raggi di biciclette al posto del filo da sutura; ma il dottor Erichsen riesce sempre a cavarsela.
"La teoria svedese dell'amore"Erik Gandini racconta una storia che inizia in Svezia e finisce a Zygmunt Bauman, passando per l’Etiopia. Il regista italo svedese, parte dalla Svezia in un viaggio cinematografico che lo porta fino all’Etiopia. Il film nasce da una riflessione sul manifesto proposto dal parlamento svedese nel 1972, “La famiglia del futuro”.
Il concetto è che ogni relazione umana autentica si basa sull’indipendenza: una donna dal marito, gli adolescenti dai genitori, gli anziani dai figli. L’indipendenza però limita i contatti e le interazioni: così metà della popolazione vive sola, sempre più donne diventano madri single con l’inseminazione artificiale. Perché una vita sicura e protetta può rivelarsi tanto insoddisfacente? Una possibile risposta è affidata al noto sociologo polacco Zygmunt Bauman, che dimostra perché una vita priva di problemi non è necessariamente una vita felice.
Info:
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